VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] neoplatonici in materia di ontologia, cosmologia e antropologia.
È necessario, poi, tenere ben G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 225-227; E. Garin, La filosofia, I, Milano 1947, p. 156, II, pp. 70-72, 85, 91, 192, ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] stesse lavorando a un vasto progetto di antropologia culturale che avrebbe dovuto indagare su origini e mira ad altro. Anche in Grecia sono andata a raccogliere l’enunciazione filosofica della medesima sapienza nazarena» (Cenni, 2011, p. 222).
Fonti ...
Leggi Tutto
passione
Termine filosofico, corrispondente al gr. πάϑος, che in generale designa lo stato di «sofferenza» o «passività» (da πάσχειν, «subire, soffrire»), e in partic. si riferisce all’esperienza spirituale [...] una distinzione tra emozione e passione. Nello scritto Antropologia pragmatica (1798) l’emozione è infatti riportata a sulla personalità nella sua totalità viene ripreso dalla filosofia romantica, che però capovolge il giudizio negativo espresso ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] a Cracovia, in Polonia, nel convento di S. Bernardino. Qui insegnò filosofia e teologia, come ricorda nel suo diario John Dee (Yates, 1964 valore della sfera spirituale dai punti di vista antropologico e gnoseologico.
Il disegno originale dell’opera ...
Leggi Tutto
relativismo
Ogni dottrina o concezione filosofica fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), [...] , da cultura a cultura, da epoca a epoca. Come orientamento filosofico, il r. può essere fatto risalire a Protagora, che con la di F. Boas. In opposizione agli orientamenti antropologici, interessati alle analisi comparative delle varie culture al ...
Leggi Tutto
ROSSI, Tommaso
Laura Carotti
ROSSI, Tommaso. – Nacque a San Giorgio la Montagna, nei pressi di Benevento, il 21 dicembre 1673 da Ottavio, farmacista, e da Silvia Simonetto.
Rimasto orfano della madre [...] 1912; E. Garin, Storia dei generi letterari italiani. La filosofia, II, Milano 1947, pp. 333-335; A. Cervone, La metafisica di T. R. Dall’ontologia «della presenza» all’antropologia del «mirabil composto», in Rivista storica del Sannio, 2006, n ...
Leggi Tutto
geofilosofia
geofilosofìa s. f. – Indirizzo teorico e ambito di studi che si propone come sapere transdisciplinare impegnato a raccogliere e confrontare prospettive di diversa matrice provenienti dalla [...] estetica, dall’antropologia e dall’architettura. Al centro dell’interesse viene posto il tema della pluralità dei luoghi della terra a confronto con la crescente omologazione delle tecniche in un mondo globalizzato. Secondo i filosofi francesi Gilles ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...