Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] storici (Hobsbawm e R. Samuel), ma anche sociologi e antropologi (come B. Anderson), tutti alle prese con la riscoperta coniughi con rivendicazioni di ordine sociale è propria anche di un filosofo come I. Berlin: "Il lato brutale e distruttivo del ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] e la forma che lo esprime, con la secolare riflessione filosofica sul significato.
Benché l'adesione all'una o all'altra ), servendosi anche dei risultati di psicologia, antropologia, neurofisiologia, percettologia. In questa prospettiva, ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] divennero un punto di riferimento ideologico e filosofico-politico nel processo di creazione di una 'intervento dei governi, gli interessi dei privati, le ricerche degli antropologi e l'azione dei missionari. La Declaración de Barbados, di quell ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Tommaso.
Solo nella nostra epoca moderna, infatti, è nata una filosofia che, negando possa conoscersi un reale fuori dell'uomo e del e nell'anonima Lettera a un professore di antropologia (ripubblicata firmata col titolo A much abused letter, ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] d'arte, mentre la metteva al riparo da ogni riduzione filosofica o scientifica, assicurava alla letteratura un universo di mondi oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologia culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ricerche sulle interrelazioni tra campi creativi e filosofici, messe in evidenza soprattutto dall'opera di individuando nei livelli della cultura contenuti simbolici e schemi antropologici, la semiotica a fondamento linguistico e formale degli ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] ancor prima a Stesicoro) e che è stata letta spesso in chiave filosofica (da Platone a E. Bloch) come riflessione sul rapporto tra immagine sperimentale, e che si può definire in senso lato antropologica: proprio per la sua mistione di identità e di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] un'autonomia e in un'individualità legate alla storia e alla filosofia coeve (G. Petronio), anche se cadenzato al suo interno , affrontato con più adeguate competenze di drammaturgia e di antropologia. A partire dagli anni Sessanta, ci si è dedicati ...
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Multiculturalismo
Alessandro Ferrara
In generale il termine multiculturalismo, ancora di non facile definizione, fa riferimento al riconoscimento della pari dignità delle espressioni culturali di tutti [...] primo luogo, è profondamente cambiata la concezione filosofica dell'individuo secondo la quale l'identità della di resistenza e M. Foucault come discorso della follia, quando l'antropologia, dopo J.G. Frazer, ha parlato della razionalità inerente alla ...
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Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] dell'artista) con il mondo naturale e dell'esperienza.
Come categoria filosofica, il n. esprime in generale l'idea che tutto ciò che vi umane', come la storia, la sociologia o l'antropologia, ma che l'epistemologia stessa sia risolta tout-court ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...