scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] altra area di ricerca tipica della s. è quella delle immagini mentali. Caratteristica della psicologia ottocentesca e di antica tradizione filosofica, è stata riproposta nell’ambito della s. grazie a A. Paivio, R.N. Shepard e soprattutto S.M. Kosslyn ...
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Filosofo spagnolo (Valladolid 1914 - Madrid 2005). Dedicò la maggior parte dei suoi studî all'interpretazione del pensiero del suo maestro J. Ortega y Gasset: Filosofía española actual (1948); Ortega y [...] y vocatión (1960). Altre opere di rilievo: Historia de la filosofía (1941); Miguel de Unamuno (1943); La escolástica en su mundo Tratado sobre la convivencia (2000). La sua concezione filosofica, prendendo le mosse dal pensiero di Ortega, ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...] delle scienze dell'uomo che muovono, come per es. l'antropologia culturale, da un altro tipo di premesse, mentre è sempre attitudinali materni.
b) Non solo la speculazione filosofica, come nella concettualizzazione di Freud sul narcisismo primario ...
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PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] (M. Casotti, N. Petruzzellis) la ritengono scienza nel suo nucleo essenziale filosofica, ma con molteplici apporti esterni sui piani della teleologia (dei fini), dell'antropologia (dei soggetti) e della metodologia (dei metodi: in questo settore con ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] in uno spietato acume d'osservazione corrosiva, e si ha nel campo filosofico il pessimismo di B. Mandeville, nel campo morale e letterario l' piena di difficili allusioni, basata su opere di antropologia (il Golden Bough del Frazer), di psicanalisi, ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] comuni, ma sono separati da tratti di territorio britannico.
Antropologia. - L'India è un punto d'incrocio delle razze quattordici sorgenti: i quattro Veda con i sei Vedāṅga, i sistemi filosofici Mīmāṃsā e Nyāya, i Dharmaśāstra o testi di legge e i ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] scienze, per es. con la psicologia o con l'antropologia, dovesse avere limiti ben definiti, da non oltrepassare pena voll., London 1858-74, 1° vol. 1858 (trad. it. in Filosofia dello stile e altri scritti sull'origine e la funzione delle arti, a ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] natura, nella speculazione metafisica; 2) storia delle i. sulla natura umana, come le troviamo nell'antropologia, nella psicologia, nella religione e nella filosofia, e anche nella letteratura e nel senso comune; 3) storia delle i. come le troviamo ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] Darwin e da molti altri dopo di lui. Quanto poi alle forme più miti e più filosoficamente studiate dell'evoluzionismo antropologico, l'autorità ecclesiastica, senza venire a decisioni irreformabili, ha però manifestato parecchie volte la sua tendenza ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] crescita della fenomenologia della religione, disciplina autonoma di matrice filosofica con la quale la s. d. r. viene può evitare un rapporto di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...