Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] , dalla scoperta di Poggio Bracciolini, segna nel profondo la cultura filosofica, filologica e letteraria dell’Umanesimo e si configura come tratto costitutivo dell’antropologia machiavelliana, testimoniato dalla copia autografa del già menzionato ms ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] di Du Bois-Reymond non venga in un corso di antropologia a negare con una parola netta, schietta, robusta la si manifestasse. Nel 1886 uscì a Napoli il lavoro di maggior respiro, La filosofia e la scuola. Appunti, che è la raccolta "di una serie di ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] sua vita, inframmezzata da importanti lezioni su problemi estetico-filosofici (Sulla bellezza, Sull’aria del bel viso).
Nel Trattato corpo passionale, allo scopo di conciliare l’antropologia cattolica con una visione realistica dell’essere umano ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] poi per quella di Bologna, dove rimase fino al 1866-67, ricoprendo anche saltuariamente l'incarico di antropologia e storia della filosofia. Fu un periodo particolarmente fruttuoso per l'elaborazione del suo pensiero circa i rapporti tra psicologia e ...
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Bacon, Francis
Carlo Altini
Figlio di sir Nicholas Bacon, lord guardasigilli della regina Elisabetta I, B. nacque a Londra nel 1561. Sua madre era Anne Cooke, cognata di sir William Cecil, lord Burghley, [...] alla critica del papato, all’arte politica e all’antropologia. Già negli Essays or counsels, civil and moral works of Lord Bacon, London 1901 (trad. it. Nuova Atlantide, in Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, Torino 1975, pp. 821-65).
Per gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] : nella storiografia con Pasquale Villari; in filosofia con Roberto Ardigò; in medicina con Salvatore Tommasi e Augusto Murri; in pedagogia con Aristide Gabelli; nella psicologia e nell’antropologia con Cesare Lombroso, Enrico Morselli e Giuseppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è vero che una curiosità per popoli lontani e per civiltà diverse dalla propria [...] di un’indagine che sarà più tardi dominio dell’antropologia fisica.
Una linea ideale, benché indiretta, congiunge la il perdurare del materialismo più acceso anche nei settori della filosofia, della morale e delle scienze dell’uomo. Negli anni ...
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semiotica
Dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», scienza dei segni linguistici e non linguistici. Il termine, proposto da Peirce e Morris, è sinon. di semiologia (➔) anche se il suo uso è più [...] profila già con Peirce, che pone le basi di una teoria filosofica in cui hanno forte rilievo, tra l’altro, la nozione come lo studio dei messaggi verbali, e al terzo l’antropologia sociale ed economica, intesa come studio della comunicazione. Barthes ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] nel 1869-71 e dal 1876 ebbe anche l’incarico di antropologia e pedagogia.
A Bologna fu in contatto con esponenti della scuola a cura di R. Tisato, II, Torino, 1976, pp. 255-477; Filosofia positiva: la “terza via”, a cura di A. Negri, Settimo Milanese ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] la psicologia criminale al primo posto nell'ambito dell'antropologia criminale.
Nell'inverno del 1896, mentre era di diritto penitenziario, 1940, pp. 5-37; G. Nirchio, in Enc. filosofica, II, Firenze 1967, coll. 1588 s.; Enc. biogr. e bibliogr. ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...