TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] aspetti importanti della cultura del Novecento (dall’antropologia alla sociologia) furono emarginati.
Al suo ruolo Togliatti si dette a una intensa attività pubblicistica, storiografica e filosofica, riannodando in parte i fili dei suoi studi. La ...
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Danza
Cecilia Pennacini
Eugenia Casini Ropa
Indica l'insieme ritmico di movimenti del corpo eseguiti secondo uno schema individuale o un'azione concertata. Nelle società tradizionali la danza è connessa [...] vera e propria forma di conoscenza. Di conseguenza, l'antropologia è ancora alla ricerca di strumenti atti a esplorare e diversi, sono invece intimamente connesse alla concezione estetico-filosofica e a quella socioculturale dell'uomo e del corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] ancora oggi i grandi uomini che le hanno dettate... l’orgogliosa filosofia e il cieco spirito di parte non vedono in essi che degli Maistre (il peccato originale sta alla base della sua antropologia negativa) lo induce a tratteggiare un’ipotesi di ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] moderna il tema dell'Io acquista la sua centralità nella riflessione filosofica. Dall''Io penso' cartesiano all''Io penso' di I , 1991.
d.a. conci, a. ales bello, Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e metodo, in Ethos e cultura. Studi in onore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] e Friederich Engels, benché nel loro sistema filosofico abbiano considerato la letteratura una sovrastruttura, hanno i danesi Viggo Brøndal, Louis Hjelmslev) e soprattutto l’antropologia di Claude Lévi-Strauss con cui Jakobson analizza la poesia ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Feurbach. Per Del Noce, Marx continua Hegel rovesciando la sua filosofia speculativa in una filosofia della prassi. Ciò comporta l’abbandono radicale dell’antropologia platonico-cristiana a favore di una concezione dell’uomo risolto integralmente ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] i temi della laurea torinese. Progetto che poi non si realizzò.
Ma il vero passo decisivo dalla filosofia alla sociologia, con la mediazione dell'antropologia, fu l’ingresso in un gruppo di studio all’École pratique des hautes études guidato dallo ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] nel romanzo d’avventure, e poi nella detective story).
Nella riflessione filosofica del Novecento l’enigma ha interessato, tra gli altri, il pensiero di Walter Benjamin, l’antropologia di Claude Lévi-Strauss, la psicoanalisi di Sigmund Freud, di Carl ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] sul Principe compie un salto di qualità nella sezione Appunti di filosofia del Quaderno 4 (1930), dove assume lo spessore problematico § 8, dove G. fissa le differenze tra l’antropologia di M. e quella marxiana:
La innovazione fondamentale introdotta ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] abilitato alla privata docenza di psicologia presso la facoltà di filosofia dell'università di Roma, e nel 1902 L. Luciani volle fu copresidente, dal 1933, della Società italiana di antropologia criminale. Fu anche il primo insegnante in Italia di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...