Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] . Accanto a studi linguistici, condotti con significative aperture ai nessi tra linguistica e antropologia, promosse brillanti ricerche di carattere storico-economico, come Le interdizioni israelitiche (1836-37).
Nel 1839 fondò la rivista mensile Il ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] anche nei centri che per primi sperimentarono il cambiamento economico, come la Gran Bretagna, la Francia e la 2008, pp. 738-752.
A. De Francesco, La diversità meridionale nell’antropologia italiana di fine secolo XIX, «Storica», 2008, 41-42, pp. 69 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ’ultima, ad es., con la storia sociale e la storia economica) piuttosto che reciproche. E la ragione di tale soluzione consiste l’indagine si accosta ormai alle esperienze dell’antropologia culturale, che sempre più legittimamente investono non solo ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] i testi attribuiti a Federico II, si trova che l'antropologia cristiana della caduta originaria che sta alla base del sistema di arte del governo e dottrina della vita sociale ‒, l'economia, la morale individuale. L'esercizio del potere nell' ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] evidenzia un crescente timore nei confronti della proposta etico-economica, rappresentata dalla gestione ebraica del mercato del denaro esse si manifestano non soltanto nelle caratteristiche antropologiche degli ebrei, ma anche nell'elevata intensità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] fuori moda per la propensione verso la storia sociale ed economica, ma la prosopografia faceva prepotente il suo ingresso negli maturata in epoca ellenistica.
Le più tarde ricerche di antropologia religiosa di Ernesto De Martino e di Antonio Banfi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] il contributo delle scienze sociali: la psicologia, l’antropologia, la sociologia religiosa, la storia della mistica, la di R. De Felice, Bari 1964.
Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del Lazio nei secoli XVIII e XIX, Roma 1965. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] i fattori sociali, rispetto a quegli ambientali ed antropologici. Riprendendo le tesi di A. Wallace, secondo Svizzera - e a tutto il gruppo liberoscambista del Giornale degli economisti.
Tra i carteggi del C., che raccolgono lettere di uomini ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] culturale. Già sul finire del 19° secolo, tuttavia, l'antropologo tedesco Franz Boas, che lavorava negli Stati Uniti, accusò gli biologiche o psicologiche dei suoi membri, l'organizzazione economica ‒ ma alla sua storia culturale precedente e al ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ed ec., XIII (1876-77), pp. 85 s.).
La rinascita economica della Sicilia costituì l'oggetto più caratteristico e costante del suo impegno , dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il " ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...