Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] Essi contribuirono a orientare lo studio antropologico su forme di scambio rituale e cerimoniale piuttosto che sugli usi quotidiani dei mezzi di scambio. L’approfondimento delle conoscenze etnografiche relative alle economie di altre società ha messo ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento sociale appare persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili (art. 2247 c.c.). ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] di potere diverse da quello politico (per es. il potere economico e mediatico) nella società.
Fini della p. e rapporto J. Boissevain, F.G. Bailey.
Nei decenni successivi l’antropologia politica ha spostato la sua attenzione su altri temi, legati ad ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] alla razionalizzazione dell’intervento produttivo.
Antropologia
Insieme di attività materiali sviluppate con i neoclassici l’ipotesi di netta separazione tra scienza ed economia, ha messo in risalto la figura dell’imprenditore innovatore, capace ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] un approccio cooperativo. La teoria si fonda su dati economici, ma anche su studi di psicologia, antropologia e sociologia ed è ormai entrata a far parte della letteratura economica internazionale. H. collabora con testate quali The Washington Post ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] dell'attenzione dei media; la sponsorizzazione avviene con un contributo economico da parte dello sponsor, per la realizzazione totale o più consultati furono: B. Gardner, docente di antropologia alla Howard University e fondatore di un istituto di ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] 19% e 26,2% del 1960. Infatti il M. ha oggi un'economia diversificata che ha avuto un forte incremento del prod. naz. lordo fino al . Noti anche all'estero sono inoltre il Museo di antropologia, opera di P. Ramirez Vazquez, la Porta internazionale ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di un decennio (1977-85), durante la fase di recessione economica. In seguito l'emorragia si è fermata, ma la perdita 1988). Testi classici della nuova scuola, influenzata anche dall'antropologia di C. Geertz (The interpretation of cultures, 1973; ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] domestico, una dimensione sociale, uno spazio legato alla produzione economica o alla cerimonialità, uno scenario ecologico, uno spazio simbolico, un museo. Il contesto è il luogo antropologico in cui interagiscono identità, relazioni e storie; dove ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] e non solo per ragioni, pur effettive, di crisi economica ma perché non sembrano più rispondere alle richieste del semplice appendice, come un fatto marginale. Nella moderna ricerca antropologica, l'abito è studiato oggi così come il tatuaggio è ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...