Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] punizione dei delitti non sia sufficiente per far avviare il Regno di Napoli su una via di sviluppo civile ed economico. In altre parole, mentre l’impianto di Beccaria è sostanzialmente in linea con la filosofia sensista e utilitarista, Dragonetti si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] und Macht, 1960), frutto di ventennali ricerche filosofiche e antropologiche maturate dopo il trasferimento a Londra negli anni Quaranta, traumatici.
I genitori, commercianti di elevata condizione economica, decidono nel 1911 di trasferirsi con tutta ...
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ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] contatti personali (Polonia, Francia, Gran Bretagna, America Latina ecc.) e alle discipline non storiche, come l’antropologia, l’economia, l’epistemologia, la psicanalisi, la filosofia. La sua ambizione dichiarata era di fare di Einaudi l’editore ...
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Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (v. vol. I, p. 617)
P. Zamarchi Grassi
In mancanza di un esauriente studio monografico, A. appare a tutt'oggi, rispetto alla notevole tradizione storiografica, [...] Del Vita, L'età della pietra nell'aretino, in Archivio di antropologia e etnologia, XLVIII, 1918, pp. 31-50; L. Pernier, 171 ss.; P. Zamarchi Grassi, Cenni introduttivi sugli aspetti economici di Arezzo antica, in Arte aurea aretina, II, Oreficeria ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] dell’immagine del mondo antico e dei rapporti tra economia e forme giuridiche, come nel caso di Theodor Mommsen al pari della sociologia – nella cultura illuministica, cioè l’antropologia, metteva in luce l’esistenza di una «cultura primitiva» ...
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positivismo
Dal fr. positivisme, der. di positif «positivo». Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale riteneva che la filosofia dovesse limitarsi a organizzare [...] resta fedele al principio della concorrenza), mentre il mondo economico di Comte è rigidamente organizzato. Mill è vicino a alla moralità umana. In entrambi i casi il presupposto antropologico è quello sentimentale (l’uomo non è soltanto e neppure ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] si apre alla riflessione sui problemi delle scelte politiche ed economiche più efficaci per far fronte alla scarsità delle risorse e che i metodi qualitativi della sociologia e dell’antropologia. In tal senso vengono effettuati studi per esaminare ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] da studente, in Archivio di psichiatria, scienze penali ed antropologia criminale, 1882, vol. 3). Già portato a un indirizzo risultati di certo originali. Rilevata, quanto alla funzione economico-sociale, la distinzione tra beni produttivi di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] propria attività produttiva.
Alcuni aspetti dell’antropologia dell’uomo nuovo del Quattrocento emergono dalle opere di Palmieri e rimarranno nella riflessione economica che porterà alla definizione di una scienza economica: il rapporto tra utile e ...
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Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] specie 141 ss.
6 Le parole sono di Pitch, T., L’antropologia dei diritti umani, in Giasanti, A.-Maggioni, T., a cura di , S., Libertà di espressione e libertà religiosa in tempi di crisi economica, Pisa, 2016; Consorti, P.-Dal Canto, F.-Panizza, S., ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...