GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo del lavoro, le condizioni dei carcerati, la devianza giovanile, la psicopedagogia. Si può dire ch'egli sia arrivato così a prospettare la psicologia come una integrale antropologia ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] , anzitutto, da quella che oggi chiameremmo un’analisi dellinguaggio, e questo è uno degli aspetti nei quali appare . Hegel nel senso dell’ateismo e della riduzione della t. a pura antropologia. Tale è, in particolare, il caso di L. Feuerbach, per il ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] e di libido, il punto di vista antropologico, dimostrando l’universalità del mito di Edipo (con il suo correlato, , all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri dellinguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua intrinseca connessione ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] alcuna esperienza della vita nelle società di cui scrivevano.
L'antropologo W.H.R. Rivers, invece, basò le sue teorie persone cui appartengono potrebbe derivare in parte dal potere dellinguaggio di cui facciamo esperienza sin dall'infanzia: il ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dellinguaggio. ‟Un buon mitologo - potrà scrivere Decharme - si riconosce dal suo sentimento della natura più che dalla sicurezza del suo senso linguistico" (v. Decharme, 18842, p. 7).
b) Mito ed evoluzione sociale: la scuola antropologica inglese ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cambiamento di prospettiva è offerto da una disciplina quale l'antropologia, che, avendo a che fare da una parte con le è necessario ricorrere all'interpretazione allegorica. "Senza abusare dellinguaggio" è il monito ricorrente di Agostino; a suo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] . A sua volta, attraverso l’analisi dellinguaggio e l’interpretazione allegorica, la riflessione filosofica che si articola in una teologia, in una cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina dell’anima ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] alla logica, dall’ontologia all’etica, dalla teologia all’antropologia, dal diritto alla politica, dalla psicologia alla pedagogia. vivacità dello stile, la vis polemica, la forza dellinguaggio. È un libro ancora vivo, fresco, pungente, appassionato ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] dagli uragani e dalle tempeste si alternano a quelle suscitate dallo spettacolo del sole e della luce.
Un'idea di mito. Fondazione dell'antropologia
La scienza dellinguaggio, divenuta mitologia comparata, smonta i racconti mitici, li scompone, si ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] ora la febbrile elaborazione di sofisticati sistemi cosmo-antropologici: un milieu complesso, i cui contorni e i due formulazioni che non risentono ancora dellinguaggio di matrice filosofica proprio del simbolo niceno63. Le Dimostrazioni di Afraate ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...