DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] opzionale, insieme alla centralità antropologicadel tema della caduta, spiega l’attualità del pensiero di Pascal. Tutti della società del benessere (o società opulenta, come la chiamava Del Noce usando un linguaggio mutuato da Rodano). Del Noce ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo del lavoro, le condizioni dei carcerati, la devianza giovanile, la psicopedagogia. Si può dire ch'egli sia arrivato così a prospettare la psicologia come una integrale antropologia ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] quasi unanimi per la felicità e il respiro dellinguaggio, mentre nel saggio introduttivo, densissimo e insieme ).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, cioè a strumenti che lo aiutassero a ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] quali si sviluppò la sua antica idea strategica che le scienze dellinguaggio debbano integrarsi con altri saperi, quali filosofia, biologia, neuroscienze, statistica, antropologia, matematica (v., ad esempio, Contare e raccontare, 2003): questa ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , commento, bibliogr. e indici), Milano 1978; Antropologia della scrittura, Torino 1981 (2ª ed., 1987); La foresta di piume. Manuale di etnoscienza, Roma-Bari 1985 (2ª ed., 1993); I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza, ibid. 1985 (2ª ed ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] ricerche sul sistema nervoso, e l'istituto di antropologia di G. Sergi. Quest'ultimo esercitò una notevole come apportatrice di chiarezza nella storia della religione, dellinguaggio, del costume, quanto per lo straordinario apporto alla conoscenza ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] e obiettività dellinguaggio» storico; era riuscito a evitare che «la fazione» invadesse «l’arena del dibattito storiografico né per l’Europa stessa una strada da ricercare: l’antropologia di Ernesto de Martino non attrasse Giarrizzo, che con lui ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] è, questo della prospettiva ‘emica’ – per dirla nel gergo della linguistica e dell’antropologia – ossia dell’adozione del punto di vista, dellinguaggio, del sistema di pensiero dell’osservato, un filo che unisce esperienze per altro verso assai ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] stesura risale al 1956), scherzosa ironica imitazione dellinguaggio scientifico; Isola delle anime (Firenze 2001 L'esploratore innamorato, pp. 11-17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La " ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] sulla struttura dellinguaggio e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella , XXV (1969), n. 1-4, pp. 337-341; A. Costanzo, Commemorazione del prof. M. B., in Rivista di antropologia, LXXVI (1969), pp. 300-304; M. G. Kendall, M. B., in ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...