Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] ”), Vidularia (“La commedia del baule”).
Come mostra Maurizio Bettini (Verso un’antropologia dell’intreccio. Le strutture libera invenzione di parole e maccheroniche lingue straniere. Il linguaggio comico di Plauto è vivido e forte, procede col ...
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umori
Gianfranco Borrelli
Nell’avvio del cap. ix del Principe M. argomenta le complesse relazioni che legano i «dua umori diversi», presenti in ogni comunità, agli antagonismi permanenti che vedono [...] si lega, in M., alla configurazione di una nuova antropologia. Il mondo viene riconosciuto abitato da uomini che hanno avuto , Nuovi studi sul linguaggiodel Machiavelli, Firenze 1969; G. Sasso, Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] queste le premesse del “codice”, cioè del tentativo di Pigliaru di tradurre nel linguaggio e nell’impianto i canoni tradizionali della filosofia del diritto, contaminandoli con i metodi dell’antropologia culturale e della sociologia giuridica. ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] centrale: fatto arrestare in Toscana su richiesta del padre, passò sei mesi nella fortezza fogli democratici: "La Corsica, italiana di linguaggio e di costumi, è francese per e dell'Istituto internazionale di antropologia.
Fonti e Bibl.: Documenti ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] ricerca diretta verso l’antropologia, le allucinazioni psicomotorie, Torino 1893). Studiò inoltre il linguaggio figurativo in psichiatria, da un e di assessore ad Arezzo. Durante gli anni del fascismo subì la violenza squadrista e, segnalato come ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] finisce per abbracciare una gamma vastissima di fenomeni: il linguaggio e il gioco, ma anche il pranzo domenicale in definizione dell'antropologo di origine polacca Bronislaw Malinowski, uno dei principali esponenti del funzionalismo antropologico, le ...
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documentario
documentàrio s. m. – La forma cinematografica, nata con il cinema stesso (le ‘vedute’ dei Lumière) e incentrata sulla ‘vita colta sul fatto’ e sul documento reale, ha visto negli anni Duemila, [...] vocazione ‘nomade’ al viaggio di scoperta del reale, tra politica e storia, antropologia e trasfigurazione, come W. Herzog, R Sannino, G. Cioni, M. Frammartino. Mentre, con grande novità di linguaggio, autori come G. Gaudino, I. Sandri, C. Salani, M ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] via susseguitesi sono state rivolte a riflessioni di teoria, estetica e linguaggiodel cinema (con contributi, tra i molti, di L. Albano, in relazione alla sociologia, alla politica, all'antropologia e alla psicoanalisi. Attenzione costante è stata ...
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Caviglia
Rosadele Cicchetti
Caviglia è il nome con cui nel linguaggio corrente si indica la regione del collo del piede, comprendente l'articolazione tibiotarsica, un'articolazione a cerniera, rinforzata [...] il calcagno costituisce la potenza, cioè il punto di inserzione del muscolo che, contraendosi, lo solleva.
bibliografia
W.J. comparata dei Vertebrati, Napoli, SES, 19872).
G. Spedini, Antropologia evoluzionistica, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1997. ...
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Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] e in altre vesti, come lezione della realtà, come linguaggio della realtà. L'unico rimprovero accettabile, tra i molti i primi effetti del boom avevano raggiunto anche l'isola, preparandosi a sconvolgerne l'antropologia come nel resto del paese. Ma ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...