Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] e più voluminoso, altri vi trova financo i rudimenti del centro dellinguaggiodel Broca. Il calco dell'endocranio dell'uomo di Piltdown del materiale. Possediamo descrizioni di cervelli di raze diverse, ma senza unità di metodo. All'antropologia ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] permesso uno studio sicuro e completo sui caratteri antropologici di quegli antichi abitatori dell'Etruria, il cui in genere, e il tipo morfologico e lo stampo sintattico dellinguaggio di Firenze. La lingua della cultura italiana serba, da " ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] della quale viene espresso l'intero contenuto dell'antropologia ortodossa, in particolare l'importanza e il carattere più che mai aperta.
Altrettanto aperta e controversa è la questione dellinguaggio più idoneo a esprimere la realtà di Dio, in sé ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] che compaiono negli stemmi dell'Occidente, del che farebbero fede anche certi termini proprî dellinguaggio araldico, come "azzurro" (persiano: Le figure naturali sono tratte o dalle scienze (antropologia, fauna, avifauna, ittiologia, flora, geologia, ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Zurigo), mentre valoroso editore ed esegeta di testi greci e insieme antropologo è stato l'inglese E. R. Dodds (The Greeks and von Schlosser, Xenia. Saggi sulla storia dello stile e dellinguaggio nell'arte figurativa, tradotti da G. Federici Ajroldi, ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] iniziava il proprio processo di revisione nei confronti dellinguaggiodel Movimento moderno che, sino a quel momento, aveva sperimentale, a cura di G. Guazzo, Roma 1995.
U. Fadini, Antropologia filosofica, in La filosofia, a cura di P. Rossi, 4 voll ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] anche il significato che l'uso comune dellinguaggio le attribuisce di bellezza. Il giudizio estetico . di P. Carabellese, Bari 1925; trad. di P. Martinetti, Torino 1926; Antropologia, trad. di G. Vidari, Torino 1921; Scritti minori, trad. di P. ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] frutto della nuova sensibilità per i temi dell'antropologia culturale e delle trasformazioni in senso industriale della di ritrovare la scienza grazie alla progressiva precisazione dellinguaggio, degli schemi, delle immagini; un ultimo livello ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] secondo il metodo antropologicodel sec. XIX. Mentre respinge, come il Vico, l'esegesi allegoristica, il Lafitau mantiene del pari la rivelazione, regresso, d'altro lato il concetto del mito come "malattia dellinguaggio" posto a base della mitologia ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e di minimax introdotte da von Neumann, ma liberandole dellinguaggio della teoria dei giochi. L'esito di questi tentativi si discute circa l'utilità dei modelli matematici, e se in antropologia la simpatia di C. Lévi-Strauss per un approccio di tipo ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...