Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] cerebrali, psicologiche o attitudinali, inclusi la religione, il linguaggio e i sistemi di valori fondamentali).
Lo sguardo postmodernità, che di recente sogliono denominarsi terzi spazi.
Antropologiadel terzo spazio
Con tale termine s’intende lo ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] stessa nascita dellinguaggio e si sviluppa per via di quell’errore cognitivo (da lui definito ‘malattia dellinguaggio’) che posizioni di rilievo nell’accademia e nella storia dell’antropologia italiana, insieme ad altri studiosi e studiose più ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] Secondo quanto sosteneva R. Barthes, essa è il prodotto dellinguaggio dei media, dello spettacolo, e le gesta dell'eroe che C. Lévi-Strauss ha applicato nei suoi studi antropologici, il simbolo, invece, poiché si situa nella spiritualità, ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sport, l'altra alle lettere e principalmente alla questione dellinguaggio. L'iniziativa si rivelò un insuccesso.
Tramontata una nuova selezionate dell'arte mondiale (Museo nazionale di antropologia e storia), le mostre Storia dei Giochi Olimpici ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Evola), dovevano farne un grande uso.
Sebbene in un'antropologia siffatta l'osservazione scientifica fosse intrecciata con giudizi estetici e dalle diverse razze del Terzo Mondo contro le grandi potenze. Se la violenza dellinguaggio ha spesso ...
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Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] del comportamento, analogie e differenze tra uomo e macchina nel loro modo di trattare concetti e situazioni; antropologia: per i risultati pratici. Tra queste, v'è l'uso dellinguaggio parlato per una comunicazione reciproca tra l'uomo e la macchina ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] cui indagava in forme e con risultati così originali l’antropologiadel potere, sarebbe attratto da una parallela curiosità nei confronti , pp. 252-59, e Nuovi studi sul linguaggiodel Machiavelli, Firenze 1969. Osservazioni interessanti anche in: P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] infinito e, correlata a essa, in una concezione antropologica imperniata, fin dai primi scritti, sul limite e ebraico ‒, e si serve a questo fine dellinguaggio più adatto, corrispondente agli usi e ai costumi del pubblico al quale è diretto il suo ...
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Televisione
Marino Livolsi
di Marino Livolsi
Televisione
sommario: 1. La televisione oggi: la sua specificità e i suoi possibili effetti. 2. Breve profilo storico della televisione italiana: a) dagli [...] analisi. In questa prospettiva potrebbero essere studiati alcuni topoi dell'antropologia e della cultura contemporanea: ad esempio le case, i cinema o alla fotografia.
Un altro elemento tipico dellinguaggio televisivo è lo 'sguardo in macchina'. Il ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] del rituale come modello del dharma, collegata alla filosofia dellinguaggio - e il Vedānta ('fine del anthropologie d'une civilisation, Paris 1981 (tr. it.: L'induismo: antropologia di una civiltà, Milano 1985).
Brunner, H., Recensione di Hindu ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...