Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche che decorrono a stretto contatto.
Antropologia
In antropologiaculturale gli studi sul c. sono numerosi e variegati nelle prospettive. Le modalità attraverso le quali il c ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] suo campo di ricerca, utilizzando diversi tipi di approccio (scienze biologiche, antropologiche ecc.) con risonanze profonde nella valutazione (clinica e culturale) del sintomo, nell’ordinamento delle sindromi, nella critica della scarsa flessibilità ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] grande ipoglosso.
Antropologia
Lo studio del cranio dell’essere umano e dei primati nell’ambito dell’antropologia fisica ( c. è una delle molteplici modalità di trasformazione o modellamento culturale del corpo (al pari dei tatuaggi, dei piercing ecc ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] sessualità in genere – come un prodotto di categorie storiche e culturali, espressione dei costumi sessuali più o meno diffusi in una non hanno condotto a risultati di rilievo.
Modelli antropologici
In antropologia, si è soliti distinguere tra un’o. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e gli schiavi, tutti sottoposti all’autorità del paterfamilias.
Gli studi antropologici sulla famiglia
La centralità dell’istituzione familiare nella vita sociale, culturale ed economica delle diverse popolazioni umane è testimoniata dall’importanza ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ’acquisizione individuale di nuovi status, procedendo a una continua manipolazione culturale della p. sociale (Les rites de passage, 1909; trad. it. 1981). Infine, numerosi antropologi (M. Strathern, M. Rosaldo, S. Ortner), riprendendo alcune idee di ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] agli anni Cinquanta e ai primi anni Sessanta. Il clima culturale del Sessantotto e degli anni immediatamente precedenti ha dato alle da un paio di decenni una vera e propria mutazione antropologica sia nella domanda sia nell'offerta di s. commerciale: ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] alle società primitive il concetto di sistema sociale, che stava emergendo in sociologia.
Gli antropologiculturali respinsero con decisione il presupposto della superiorità delle società secondarie. I tratti universali, formalmente comuni ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] di ricerca microscopica. Subì l'influenza del clima culturale del positivismo evoluzionistico e materialistico, specialmente diffuso ricerche tese a ridurre la psichiatria a neuropatologia e antropologia, e con lui si laureò nel 1865 discutendo una ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] trattazione. Ciò vale in particolare per l'antropologia, con il suo studio approfondito delle società and generational relations over the life course: a historical and cross-cultural perspective, Berlin 1994.
Hayflick, L., How and why we age ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....