Antropologia
In antropologiaculturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] dell’esistenza di differenti linee di evoluzione culturale determinate principalmente da fattori ecologici, l’e. fu in grado di acquistare credibilità etnografica ed empirica.
La riflessione antropologica sull’evoluzione si è spostata, negli ultimi ...
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antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] l’uomo di Neandertal costituisca una specie a parte e non abbia contribuito al patrimonio genetico dell’uomo attuale.
Antropologiaculturale
Sviluppatasi a partire dall’inizio del 20° sec. negli Stati Uniti, soprattutto a opera di F. Boas e della ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] reciproca o di dominio-subordinazione, di scambio o d’influenza unilaterale.
Negli ultimi decenni del 20° sec., l’antropologiaculturale ha ulteriormente ridefinito il concetto di c.; al riguardo, è stato importante il contributo di C.J. Geertz ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche che decorrono a stretto contatto.
Antropologia
In antropologiaculturale gli studi sul c. sono numerosi e variegati nelle prospettive. Le modalità attraverso le quali il c ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] dei mezzi", senza poter trovare un senso al suo esistere.
È stato allievo di E. Severino, professore di antropologiaculturale (1976), poi di filosofia della storia (1983) all'Università di Venezia, dove insegna anche psicologia dinamica; membro dal ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] studi che accolgono le istanze metodologiche della sociologia della s., dei gender studies e del femminismo radicale, dell'antropologiaculturale e dell'etnografia, della storia del libro e della lettura, degli studi di retorica e della storiografia ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche nelle sue forme più semplici, l’ordinamento sociale appare altra, non esclude che una determinata s. possa avere legami culturali con altre e condividere con le stesse modi di essere, ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] stessa conoscenza, con la vita economica, etico-politica e culturale in senso ampio; in che senso si possa parlare , nel quadro di una semiotica generale pronta ad allargarsi addirittura in antropologia generale (R. Barthes, J. Lotman, L. Prieto, U. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] di De Martino, ma anche in relazione all’affermazione delle nuove scienze umane in Italia (etnologia, storia delle religioni, antropologiaculturale, demologia): ciò è vero nella misura in cui essa fa il punto sui caratteri che l’etnologia deve ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] stesso". La portata di questo avvenimento straordinario sarà colta in tutta la sua pienezza nel Novecento dall'antropologiaculturale attraverso il confronto con altre culture. Il "conosci te stesso", indicato come il massimo comandamento da Socrate ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....