BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] di Vienna (W. Schmidt), dall'antropologo francese G. Montandon e da altri studiosi indipendenti (L. Frobenius, O. Menghin), proponeva un raggruppamento delle differenti culture umane in più complessi culturali (i cicli), comprendenti una serie di ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] filosofia. G., comunque, non aderì all'indirizzo culturale positivista prevalente nella facoltà medica, rimanendo fermo nella caso di santità contemporanea. Impostazione di una ricerca tra antropologia e storia, in Santità, culti, agiografia. Temi e ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] . Gettò le basi per l'insegnamento in Italia dell'antropologia, istituendo a Padova la prima cattedra di questa materia per la sua dottrina e per ciò che rappresentò nel mondo culturale, che per la sua attività diretta. Fu tuttavia candidato nel 1882 ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] di botanici (N. I. Vavilov), zoologi e antropologi, il B. affermava il principio del "polimorfismo originario il B. fondò la rivista Quaternaria. Storia naturale e culturale del quaternario. Già presidente della Commissione per le linee di ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] sia al positivismo. In questa polemica culturale contro le dottrine antispiritualiste (in modo particolare potenze umane ed il loro rapporto con l'anima (1898); L'antropologia e la letteratura (Napoli 1899); Saggio di una introduzione alle scienze ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] Rom. 6, 1-11). Evidentemente questa concezione presuppone un'antropologia particolare, per cui l'uomo è di per sé inserito il Decalogo), ma anche dalla tradizione sapienziale e dall'ambito culturale ellenistico (cfr. Rom. 12, 9-21). Suo carattere ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] dalle conseguenze disgreganti che ciò avrebbe sulla società; altre ancora sottolineano i vantaggi sul piano sociale, economico e culturale che comporta l’obbligo di contrarre alleanze matrimoniali con membri di gruppi diversi dal proprio (è questa la ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] sposi», 1974, seguito da: La dissimulazione romanzesca. Antropologia manzoniana, 1990; Il concerto interrotto, 1979; Il studi danteschi e trecenteschi, che si applicano a un universo culturale ove «la parola scritta equivale ancora a un gesto o ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] dalla capacità di cogliere problemi e trattare argomenti (la costruzione culturale della nozione di persona; le tecniche del corpo; il concetto di reciprocità) nodali per la riflessione antropologica, il pensiero e l'insegnamento di M. hanno avuto un ...
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Etnologo italiano (Chiaravalle, Ancona, 1918 - Roma 2010). Studioso dei fenomeni religiosi, ha introdotto nella tradizione di studî storico-religiosi italiana un approccio più sensibile ad alcune prospettive [...] . Etnologia, storia, folklore (1997); La mia alleanza con Ernesto De Martino e altri saggi post-demartiniani (1997); Ecoantropologia. Dall'ingerenza ecologica alla svolta etico-culturale (2003); Religione magia e droga. Studi antropologici (2006). ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....