Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] le pietanze che se ne ricavano sono però oggetto di elaborazione culturale, ed è questo aspetto che determina i diversi tipi di della tecnica della cottura: a tale proposito, l'antropologia si è lungamente interrogata sul ruolo del caso - ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] century A. D., Oxford 1972.
G. R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981.
N. Gray, A History of 26-55.
Id., Alfabeto e grafia dell'arabo, in La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] ha un notevole rapporto con il corpo umano e rappresenta un oggetto di riflessione culturale sotto vari aspetti: dall'antropologia alla dimensione artistico-estetica, dall'ergonomia alla componente tecnico-produttiva, dall'economia all'evoluzione ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a La posizione del M. va collocata nel contesto culturale degli anni Venti e Trenta del Novecento, quando ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, [...] coloro che vi vivono e la creatività dell'interazione sociale e culturale trasmettono l'immagine di una realtà dinamica in cui i , Padova, Marsilio, 1968, pp. 275-90).
a. sobrero, Antropologia della città, Roma, NIS, 1992.
a.w. southall, Towards ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. impone alla cultura umana l’obbligo di elaborare modalità rituali in grado di operare una prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della presenza individuale e ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] teoria poligenetica, che fu propria della scuola antropologica inglese. In tempi più recenti, la teoria psicanalitica – ispirata alle teorie freudiane, che ritrova nei sogni i precedenti culturali e le determinanti psicologiche delle vicende irreali ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] campo d’azione ai settori più diversi, dalla politica all’antropologia, alle arti figurative, rivalutando le forme dell’arte primitiva quest’ultimo e altri dal Partito comunista), su quello culturale e artistico la sua influenza è sempre più diffusa ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] e indirizzi di pensiero (sociologia, antropologia, linguistica, psicanalisi, fenomenologia), si tradusse Il Gruppo svolse per alcuni anni un efficace lavoro di organizzazione culturale, ma la diversità di posizioni presente al suo interno fin ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] history of ideas (come recita la dizione anglosassone di una disciplina che ha connotati non idealistici ma culturali e storico-antropologici) in Europa, a riprendere e sviluppare in maniera originale due dei temi contenuti nella tesi di Brunner ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....