Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] .
Tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso una sezione dell’antropologia anglosassone ha provato a costruire quest’area culturale, producendo quell’orientamento che Michael Herzfeld sferzerà più tardi chiamandolo Mediterraneism. Il ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] in forme strutturali nuove, in comportamenti e in modelli culturali innovativi.
Ma l'esplosione che rischiò di mandare in Napoli 1978.
Galasso, G., L'altra Europa. Per un'antropologia storica del Mezzogiorno d'Italia, Milano 1982.
Giarrizzo, G., ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] scienza della politica, alle relazioni internazionali, all'antropologia, alla psicologia, alla storia, alla geografia, della forza - al di fuori del suo contesto politico, economico, culturale, ecc. Questa seconda tesi appare più fondata, dato che la ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] privilegiato delle trasformazioni economiche, o alla nuova storia culturale, che indaga mentalità e identità e deve quindi dal canto loro la sociologia, la scienza politica e l'antropologia si riallacciano alla storia (cfr. Cavalli, in Rossi, 1990 ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e in cui le civiltà posteriori ereditano il patrimonio culturale di quelle che le hanno precedute. Anzi, Toynbee recuperava du temps, Paris 1984.
Remotti, F., Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993.
Rossi, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] agli Elvezi. Durante il V Congresso Internazionale di Antropologia e Archeologia Preistoriche tenutosi a Bologna nel 1871 G aveva evidenziato i caratteri di notevole omogeneità culturale della civiltà degli oppida, constatando la diffusione ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] assimilato da molti europei e americani. Nell'ambito culturale, gli studiosi africani erano diventati effettivamente 'colleghi' loro sviluppo. La scienza politica si è unita all'antropologia sociale per dare profondità e prospettiva a sistemi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] tecnico-scientifica nel quadro dello sviluppo economico e sociale del Paese. Il regresso culturale della vita politica, consentito dall’arretramento dell’antropologia civile del Paese, ha avuto effetti devastanti anche sulla ricerca scientifica, dato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] a trovare stimolo e sostegno in una tradizione letteraria e culturale che, pur tra tanti conflitti, si era riconosciuta come in frizione, la linguistica e la psicoanalisi, l’antropologia e la semiotica, la sociologia nelle sue varie prospettive ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] con gli uomini più in vista della vita politica e culturale del momento, i quali lo fecero entrare nell'Accademia, procurò una posizione di primo piano tra gli antropologi. I congressi di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....