Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] l'elevato costo dei farmaci sia per l'estraneità culturale, mentre l'āyurveda, impiegando erbe e sostanze locali, l'ostetricia e la ginecologia, oltre che l'anatomia e l'antropologia; infatti l'analisi del corpo non può prescindere da una descrizione ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] . Sotto l’influenza di nuove discipline, come l’antropologia, si è imparato a tenere in considerazione l’osservatore di una professione che andava definendosi in circostanze sociali e culturali molto particolari, quelle della Grecia del V sec. a.C ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] insiste sull'elemento archetipico, come punto di riferimento delle osservazioni, con un vigore che manca nei primi antropologi sociali e culturali. In tal modo Weininger precorre, di fatto, il passaggio di Freud dall'analisi della libido al desiderio ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] area e la perdita della parola. Broca, anatomopatologo e antropologo, aveva deciso di sottoporre a verifica la tesi di Emil Du Bois-Reymond and the controversy over the role of the cultural sciences, "History of the human sciences", 14, 2001, pp. 31 ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] diffusamente sviluppate nel corso dei millenni della storia culturale e si sono consolidate in alcune concezioni morali tecnica che hanno perso il loro radicamento in una salda antropologia umana. Coloro che interpretano in tal modo la bioetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] alla fine del secolo sui temi di psicologia sociale e culturale e soprattutto sulle dinamiche psicologiche che si attivano in una freniatria e di medicina legale in relazione con l’antropologia e le scienze giuridiche», divenuta subito la sede più ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] si sono basate molte speculazioni fuorvianti. Per molti anni, infatti, gli antropologi hanno considerato il maschio cacciatore come il vero protagonista dell'evoluzione culturale, mentre l'attività di raccolta svolta dalla femmina veniva considerata ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] intero secolo, il mondo culturale, il determinismo biologico ritorna con tutta la sua forza, non solamente visionaria ma, questa volta, anche istituzionale, nell'antropologia criminale della fine dell'Ottocento.
Antropologia criminale
C. Lombroso è ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] storica. Sulla base di tale impostazione culturale, non accettò l'indirizzo educativo ufficiale C. L.: note sull'uomo politico e sull'uomo privato, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXII (1911), p. 359; A. Gemelli, ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] problema aperto che investe vari campi, dalla biologia all'antropologia, alla filosofia, alla religione. Letto in chiave società moderne occidentali, permane invece fortissima in altri contesti culturali. S. Freud (1923) usa il termine libido ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....