La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] chiaro che la nuova direzione analitico-esistenziale dell'antropologia heideggeriana, non solo si distaccava, ma anzi si sia a collegare la f. con alcuni aspetti della tradizione culturale anglosassone. I recenti confronti fra la f. di Husserl e ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] agito, oltre che a livello teorico, su molte scelte culturali nonché su molti comportamenti sociali (rivelatrice in tal senso, linguistica alla semiologia, alla psicanalisi, all'antropologia, alla sociologia, alle linee filosofiche dell'ermeneutica ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] 1906-1940). Lo sbocco della riflessione di Cassirer è la sua antropologia, esposta in An essay on man (1944), e il momento un mondo nel quale la scienza è un fattore non solo culturale, ma vitale, deve farne oggetto di larghi, diffusi riferimenti ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] fidei, il rovesciamento ‛orizzontalistico' della teologia nell'antropologia avviene nel più naturale dei modi. La accompagnati da resistenze che limitavano il fenomeno a strati socio-culturali determinati e per lo più minoritari. Oggi, d'altra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] traduzioni eseguite nell'XI sec. cominciarono le grandi novità culturali, determinate dal numero ancora maggiore di traduzioni sia dal da essa considerate (I, 4).
Le linee dell'antropologia di Ugo emergono più decisamente quando l'autore afferma che ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] contesti e momenti storici e in base ai diversi riferimenti culturali. Basta infatti gettare un semplice sguardo sulla storia dell'utopia and civilization (del 1955), di creare una nuova ‛antropologia' che affermi un nuovo modo di vita come sviluppo ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] humaines, che in tedesco e olandese indica l'antropologia, laddove in francese è una science sociale.
una considerazione di carattere generale, affermando che nelle epoche di grandi progressi culturali, come il V sec. a.C., la fede nel progresso ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] alle società primitive il concetto di sistema sociale, che stava emergendo in sociologia.
Gli antropologiculturali respinsero con decisione il presupposto della superiorità delle società secondarie. I tratti universali, formalmente comuni ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] dissolverne l'immagine unitaria in un generico clima culturale. Sono allora subentrate dizioni caute, che designano siècle des Lumières, Paris 1971 (tr. it.: Le origini dell'antropologia, 4 voll., Roma-Bari 1976-1977).
Durkheim, É., Montesquieu et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] che egli si dedichi direttamente ad alcuni studi scientifici (antropologia, psicologia) che vanno nel senso di meglio definire quello che è lo studio storico di particolari esperienze culturali; ma Tocco, e va sottolineato, si tiene lontano dalle ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....