Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] di Gentili, al contempo avversario sia della fosca antropologia di Thomas Hobbes che dell’irenismo di Erasmo da e il mondo extraeuropeo, pp. 11-47; D. Panizza, Diversità culturale e diritto delle genti: alle origini del paradigma eurocentrico, pp. 49 ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] sua esistenza. I sociologi e gli studiosi di antropologia sociale, per contro, hanno focalizzato l'attenzione sulla e le interazioni tra famiglie di diversa estrazione sociale e culturale, riducendo così le opportunità di incontrarsi per i giovani ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] summae teologico-filosofiche ove la logica, l’epistemologia, l’antropologia, la fisica, la metafisica, la politica dello Stagirita rinascita dell’idealismo in Germania ebbe uno sfondo culturale comune: il rifiuto della concezione illuministica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] radici giusnaturalistiche su cui si basavano l’antropologia individualistica e la configurazione ideale del nuovo Stato realizzazione, ebbero anche un ulteriore effetto decisivo sul piano giuridico-culturale. Esse funsero, cioè, e non per caso, da ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] porpora nel 1935. Il D. ricevette la prima formazione religiosa e culturale dal suo parroco, don Lopez, che lo avviò allo studio dei nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] alterare nella penisola, i rapporti fra razze e lingue (v. sopra: Antropologia) è avvenuto, e in misura anche più rilevante, nella diffusione delle culture; gli elementi culturali più arcaici sono in uno stato di estrema frammentazione e quello che ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e prassi. Fulgida la Venezia d'allora per politica culturalmente motivata e cultura politicamente tradotta in sapienza di stato. È fisiologia, è fisicità, è corpo. Un'antropologia grevemente materialistica senza gratificante spirar d'aure ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...]
Il dibattito sulle categorie giuridiche occidentali
Sebbene queste procedure riflettessero categorie culturali specifiche, gli antropologi descrivevano gli aspetti sostanziali del diritto servendosi delle categorie giuridiche occidentali. Radcliffe ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] per l’avvio di una nuova specializzazione in antropologia cristiana, che non esisteva altrove a Roma111. cultura. Nel 2005 a essi furono infine aggregati l’Istituto di beni culturali e la facoltà di storia della Chiesa.
Al Laterano l’Istituto di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] forme di organizzazione sociale e nella cultura, anche all'interno di una stessa area culturale. Inoltre, prima di essere studiate dagli antropologi, queste società erano state soggette per generazioni a un processo di adattamento alle popolazioni ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....