Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] un oggetto privilegiato di studio della scienza politica. Lo stesso vale per i sistemi di parentela in riferimento all'antropologiaculturale e così via. Anche in questi casi, però, è importante tenere distinte le due dimensioni onde evitare quella ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] non naturale e univoco delle relazioni sociali, dei valori e delle credenze. Il radicarsi di discipline come l'antropologiaculturale, la psicologia o la psicanalisi - a prescindere dal conformismo dei singoli studi in materia di genere - ha offerto ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] Le culture dell'età coloniale (p. 604); Popolazione odierna (p. 606); Antropologia (p. 607). - I Negri d'America (p. 609). - Tavv. altra parte anche coloro che riconoscono l'attuale inferiorità culturale, tecnica, ece., dei Negri e mirano ad ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] B. H. Florenz per la filologia indigena, E. Baeltz per l'antropologia, E. Naumann per la geologia, J. J. Rein per la nella storia. Sotto i suoi successori il progresso, specialmente culturale, aumenta e la prosperità introduce il lusso che raffina i ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] (p. 42); Flora (p. 42); Fauna (p. 43); Demografia e antropologia (p. 43); Densità della popolazione e centri abitati (p. 43); Condizioni , ebbe, senza dubbio, feconde ripercussioni nella coscienza culturale del tempo: fu re Gustavo che creò nel ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] , dell'organizzazione e degli obbiettivi economico-sociali-culturali, cioè a livello astratto e concettuale più che lavoro, TCI, ivi 1981; A. Castellano, Per un'antropologia storica della civiltà industriale, in La macchina arrugginita. Materiali per ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] . What the judges do in fact, in "Illinois law revue", 1932, pp. 45 ss.).
Analogamente K.N. Llewellyn, antropologoculturale e personaggio di estrema versatilità, analizzò con attenzione, grazie alla sua esperienza di grande avvocato e di ascoltato ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] è vero che la associazione è una tendenza propria (antropologicamente connaturata) degli esseri umani, le associazioni come noi societaria da parte di associazioni aventi scopo benefico o culturale ed educativo. Così ancora, sia pure in senso inverso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] sopravvivere alla sua stessa esistenza fisica attraverso le tracce culturali lasciate dopo di sé, consentendo di trovare una pura» (p. 515).
Il compito che attendeva il moderno antropologo, per il quale «natura di cose altro non è che nascimento ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) e, successivamente, le Americhe l'interesse, l'attività culturale, la politica del nostro paese, pur evitando d'impegnarsi ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....