LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] cui si occupavano, contiguo almeno in parte a un movimento culturale che, da Antonio Gramsci a Carlo Levi a Ernesto De ‘emica’ – per dirla nel gergo della linguistica e dell’antropologia – ossia dell’adozione del punto di vista, del linguaggio, ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] di una "scuola" che divenne ben presto famosa.
La formazione culturale del C. si realizza a diretto contatto con alcuni dei ad essa collegate. Questa fondazione della poesia come antropologia ha una notevole importanza nel contesto storico della ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] con la fondazione di Solaria,ad uno degli episodi di giornalismo culturale più interessanti di quegli anni.
Su Solaria (per un elenco . Ebbe invece un prolungamento per una ricerca di tipo antropologico sugli Indiani del New Mexico.
Nel corso del suo ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] perone. Nel 1907 divenne socio ordinario della Società italiana di antropologia, etnologia e psicologia comparata. Per circa due anni soggiornò a La posizione del M. va collocata nel contesto culturale degli anni Venti e Trenta del Novecento, quando ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] fu il risultato di un lento processo psicologico e culturale, frutto del clima sociale e religioso in cui viveva P. Nocito - C. Lombroso, D. L., in Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, I (1881 [1880]), 1-2; G. Barzellotti, ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] anche a livello sociale ed educativo. Si occupò della crescita culturale dei bambini di Valle di Pompei attraverso l'opera scolastica: I-II, Roma 1983; P.L. Baima Bollone, L'antropologia criminale del Lombroso. Storicità ed attualità di un pensiero, ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] passò a lettere, coltivando in particolare studi di antropologia ed etnografia. La sua vocazione letteraria si era però, qualche amara considerazione per il silenzio dell'establishment culturale nei suoi confronti. Nei primi anni '70 la pubblicazione ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] lavoro di traduttore del B. ha costituito vere e proprie operazioni culturali: la brillante versione italiana dei Tropici di H. Miller (autore con occidentale) come contributo alla fondazione di un'antropologia dell'uomo moderno.
Il successo dei ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] oggetto più caratteristico e costante del suo impegno politico e culturale; deputato dal 1861 al 1864 e ancora dal 1882 al conseguenza, dall'ontologia alla teologia, dalla cosmologia all'antropologia. Alla base della sua speculazione sta il "principio ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] ad allora di una solida formazione ideologica e culturale (si veda M. Boldrini, Una svolta 1-4, pp. 337-341; A. Costanzo, Commemorazione del prof. M. B., in Rivista di antropologia, LXXVI (1969), pp. 300-304; M. G. Kendall, M. B., in La Scuola in ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....