Antropologa statunitense (New York 1887 - ivi 1948). Allieva di Fr. Boas, ha insegnato antropologia alla Columbia University. Nella sua prima e più nota opera Patterns of culture (1934, trad. it. 1960) [...] ha elaborato il concetto di modello culturale, analizzando l'organizzazione culturale di quattro diverse società primitive; seguirono Race: science and politics (1940) e Chrysanthemum and the sword: patterns of Japanese culture (1946, trad. it. 1968 ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] linguaggio corporeo e dei suoi 'vocaboli') e, più in generale, dell'antropologia visiva. Allo sviluppo sistematico di queste discipline, essenziali nell'indagine su fenomeni culturali di tradizione orale, e al loro adeguamento al contesto italiano, C ...
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Storica statunitense, nata a Detroit l'8 novembre 1928. Dopo aver conseguito il dottorato alla University of Michigan (1959), ha insegnato alla Brown University (1959-77), alla York University (1963-64), [...] , rituali e resistenze nella Francia del Cinquecento, 1980), che costituisce una sapiente indagine sociologica e culturale - oltre che antropologica ed economica - sull'universo cattolico e su quello protestante, sulle feste e sui rituali popolari ...
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Ginzburg, Carlo
Silvia Moretti
Storico, figlio di Leone e Natalia (n. Levi), nato a Torino il 15 aprile 1939. Compiuti gli studi universitari presso la Scuola normale superiore di Pisa è diventato professore [...] tutto eterogenei". La complessità di questi "fenomeni di convergenza culturale" determina la struttura stessa del libro dove si intrecciano storia, antropologia, linguistica, strutturalismo.
Altre opere: Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] sociale, s'impegnava in ricerche di sociologia e di antropologia criminale, collaborava col maestro al volume (Torino 1893) e, successivamente, le Americhe l'interesse, l'attività culturale, la politica del nostro paese, pur evitando d'impegnarsi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] insiste sull'elemento archetipico, come punto di riferimento delle osservazioni, con un vigore che manca nei primi antropologi sociali e culturali. In tal modo Weininger precorre, di fatto, il passaggio di Freud dall'analisi della libido al desiderio ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , pp. 130-50;.
A. Alfonsi, Aspetti della tradizione culturale classica in S. Leone Magno, "Annali del Pontificio Istituto , Sangue e antropologia biblica in San Leone Magno, in Atti della Settimana Sangue e Antropologia nella letteratura cristiana ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] caduta nella sfera d'influenza sovietica, il mondo culturale polacco fu sottoposto a una duplice azione di Paolo II, a cura di B. Testa, Bologna 1991.
L'antropologia solidaristica della "Centesimus annus", a cura di A. Luciani, Milano 1992 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] impregnata di politica e meno di etnografia e di antropologia, e questo non soltanto nella Insurrezione di Milano Gottardo, in Atti del convegno distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956, pp. 279-300. Sugli studi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] di Kant, la formulazione di un epigenismo creazionistico e antropologico, nella trama di una concezione della natura che attraversa tesi preformistiche un prestigio e un vantaggio culturale che risulteranno decisivi, ribaditi dalle Considerazioni ed ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....