GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] parenetico rivendicando un proprio specifico spazio nel panorama culturale aragonese e sapendo cogliere certi umori, anche grevi D'Episcopo, Masuccio e i suoi doppi. Per un'antropologia letteraria del Quattrocento meridionale, Salerno 1984; A. Tartaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] paradigma del giusnaturalismo contrattualista e alla sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto in capo a tutti i cittadini di condizione sociale e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica. Sotto l’evidente ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di antropologia.
Dopo aver assunto la leadership di un drappello di letterati lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] prima per le sue intrinseche ragioni poetiche, assediate dai mutamenti culturali in corso e dal dilagare dei principî del naturalismo francese, o estetici, fu quasi esclusivamente rivolto all'antropologia dei tipi, al soggetto capace di sviluppare ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] con gli uomini più in vista della vita politica e culturale del momento, i quali lo fecero entrare nell'Accademia, procurò una posizione di primo piano tra gli antropologi. I congressi di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] Mezzogiorno, attivando molteplici programmi di scambi culturali tra Italia e Stati Uniti. Dopo quella data, i suoi interessi si aprirono alle metodologie delle scienze sociali, dalla sociologia all’antropologia, con l’occhio sempre fisso al problema ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] è in un certo senso sceso a patti. Alcuni antropologi d'impostazione psicoanalitica hanno indagato i meccanismi attraverso i quali dall'altro mostrano di idealizzare una chiusura dei confini culturali e religiosi. I confini etnici, i confini corporei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] entra in conflitto con l’uso eccessivo di incentivi individuali).
Una teoria dello sviluppo economico
A ispirare l’opera culturale, giuridica e civile di Dragonetti (e di tutto l’Illuminismo napoletano, fino a Filangieri e a Francesco Mario Pagano ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] furono la botanica e l'archeologia preistorica, ma non trascurò l'antropologia, la geologia, la geografia, la paleontologia e la zoologia.
di quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo "veneto-alpino" - con un' ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] crescente evidenza la sua essenziale eterodossia rispetto alla linea culturale che, nel giro di pochi anni, avrebbe dalla psicolinguistica di L.S. Vygotskij e A.R. Lurija all'antropologia di L. Lévy-Brühl e M. Granet, dalla teoria del linguaggio ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....