Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che non hanno mai avuto accesso alla telefonia fissa.
Antropologia
L’inefficacia dei criteri razziali sommata alla estrema complessità delle differenziazioni culturali rende alquanto improbabile avanzare una chiara e definita classificazione dei ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al Neolitico, nella cui ultima fase si formano vari gruppi culturali a partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso come narratore ma autore anche di notevoli opere di archeologia e antropologia, e S.B. Linde, che tra il 1807 e il ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] circa il 10%, di cui un terzo cattolici; l’induismo si è conservato a Bali. La convivenza tra le varie componenti culturali non è priva di difficoltà; l’élite giavanese, che detiene il potere politico ed economico e ha il controllo delle forze armate ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] Stato, è il centro finanziario e politico dell’Indonesia.
Antropologia
La popolazione, per lo più composta di Giavanesi in dell’inizio dell’8° sec., quando il potere politico e culturale giavanese era al centro dell’isola. Maggiore interesse hanno i ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] istituzioni finanziarie e produttive, oltre che la capitale culturale; le industrie più importanti sono quelle siderurgica, e case individuali di notevole interesse, anche per opera di giovani architetti. Rilevante il Museo nazionale di antropologia. ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la critica mitica di N. Frye e L.A. Fiedler, i cultural studies di H. Nash Smith, L. Marx e R.W.B. trad. it., 1988). Testi classici della nuova scuola, influenzata anche dall'antropologia di C. Geertz (The interpretation of cultures, 1973; trad. it., ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] raccolte religiose, artistiche e naturalistiche, non possedendo uno statuto che le qualificasse per il loro interesse culturale. Se il secolo dell'antropologia è stato l'Ottocento, il Settecento si può definire il secolo dell'etnologia, almeno per il ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] gestione del progetto che quella del cantiere; come 'studio delle tecniche', dal punto di vista storico, antropologico, culturale in senso lato.
Secondo la tendenza attualmente più diffusa, fare a. significherebbe costruire una forma tipologicamente ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] 'altra visione che, dallo storicismo assoluto, dall'antropologia, dalla cultura materiale, traeva le mosse per postulare del restauro, Roma 1970; M. Gregori, Per la tutela dei beni artistici e culturali, in Paragone Arte, 22 (1971), 257, pp. 3-18; A.M ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] questi ultimi, spalleggiati non di rado da etnologi e antropologi, si sforzano - lasciando riaffiorare echi deterministici - di fare corrispondere quei grandi ecosistemi con le grandi aree culturali, la storia del popolamento, i ritmi collettivi di ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....