Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] stili di pensiero e di comportamento diversi dai nostri. L'antropologo muove necessariamente da mappe linguistiche, condotte, rappresentazioni: indici di natura culturale la cui inevitabile mediazione rende difficoltoso l'accesso a quella dimensione ...
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Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] che a loro volta strutturano, condizionano e selezionano l'esperienza e la realtà.
Per l'antropologia, intesa come scienza dell'uomo in società e della differenza culturale, l'individuo costruisce le proprie esperienze, e lo fa non soltanto in quanto ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] ci si è concentrati sui significati più squisitamente antropologici connessi all'odore corporale in varie culture umane. Laterza, 1985.
C. Classen, The odor of the other. Symbolism and cultural categories, "Ethos", 1992, 20, 2, pp. 133-66.
A. Corbin ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] . Burnett Tylor, uno dei maggiori esponenti dell'antropologia di fine Ottocento, che vede nel cannibalismo un pp. 45-53.
P. R. Sanday, Divine hunger: canniba lism as a cultural system, Cambridge-New York, Cambridge Uni ver sity Press, 1986.
E. Volhard ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] permanenza nelle varie tappe, la quale fa sì che abbiano un diverso grado di sviluppo culturale. Già sul finire del 19° secolo, tuttavia, l'antropologo tedesco Franz Boas, che lavorava negli Stati Uniti, accusò gli evoluzionisti di aver costruito una ...
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Campagna
Alice Bellagamba
Campagna viene dal latino campanea o campania, propriamente un aggettivo plurale dal senso "campestre, di campagna", derivato di campus, "campo, pianura". La nozione tradizionale [...] esempio tipico di una società aperta verso l'esterno: vivacità culturale e mobilità sono valori portanti. La chiusura è invece l una delle società esotiche e lontane di cui si occupa l'antropologia), è sempre e comunque un prodotto della cultura: le ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. impone alla cultura umana l’obbligo di elaborare modalità rituali in grado di operare una prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della presenza individuale e ...
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In antropologia e nelle scienze sociali, l’insieme delle correnti di pensiero e dei movimenti intellettuali e sociali sviluppatisi in America Latina in seguito alla riflessione sulla condizione delle popolazioni [...] i limiti di un approccio globale alla realtà indigena che gli sviluppi della ricerca antropologica mostrano assai variegata sul piano linguistico e culturale: ciò non consente generalizzazioni approssimative e l’adozione di programmi uniformi per ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] teoria poligenetica, che fu propria della scuola antropologica inglese. In tempi più recenti, la teoria psicanalitica – ispirata alle teorie freudiane, che ritrova nei sogni i precedenti culturali e le determinanti psicologiche delle vicende irreali ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] un popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati e 20° l’o. parlamentare e politica, l’o. forense e l’o. culturale, nella forma delle conferenze, hanno perduto ogni carattere di scuola, per cui oggi di ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....