MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] e una figura emblematica del contesto culturale e scientifico dell’Italia postunitaria, nella sui viaggi in corso di E. M. e di Lamberto Loria, in Archivio per l’antropologia e l’etnologia, XXI (1891), pp. 418, 422; E. Regalia, Seduta speciale ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] vita culturale della città. Divenne intimo di F. Turati, di cui condivise gli orientamenti culturali e G. Antonini, L'opera di L. M. nell'Arch. di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali, Milano 1915 (estratto da Clinica medica, 1915, 1 ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] , per la quinta sessione del Congresso internazionale di antropologia e archeologia preistoriche), ma anche e soprattutto ad fonti letterarie e documentandone i vari stadi di sviluppo culturale, specie quello preromano.
Nel quadro di non sempre ...
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VIDOSSI (Vidossich fino al 28 gennaio 1932), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020)
Nacque a Capodistria il 30 marzo 1878. Scarse sono, nelle fonti edite, le notizie sulla sua [...] nozione ambigua (e politicamente compromessa) di sostrato mentale e culturale del popolo italiano (Cirese 1973, pp. 203-205, 289 del 1911, Roma 2005, p. 213, n. 16; E.V. Alliegro, Antropologia italiana. Storia e storiografia, 1869-1975, Firenze 2011. ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] porpora nel 1935. Il D. ricevette la prima formazione religiosa e culturale dal suo parroco, don Lopez, che lo avviò allo studio dei nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] la visione finora più organica della storia civile e culturale delle genti etiopiche (il secondo volume è inedito fra moderno, XXIX (1949), 7-9, pp. 93-102; in Riv. di antropologia, XXXVIII (1950), pp. 3-15 (che utilizza anche "note autobiografiche" ...
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ZAULI, Bruno
Nicola Sbetti
Nacque ad Ancona il 18 dicembre 1902, terzogenito di Elvira Sangiorgi e di Domenico Zauli. Giornalista, allenatore e medico, è stato soprattutto un importante dirigente sportivo [...] ’indomani della sua morte enfatizzarono il grande contributo culturale che Zauli aveva offerto al movimento sportivo italiano, 1962; Venerando Correnti e Olimpionici 1960: ricerche di antropologia morfologica sull’atletica leggera, Roma 1964.
Fonti ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] Pisa fino al 1860, con cui strinse legami personali e culturali, e sotto il cui influsso scrisse i primi lavori, dove, nel 1869-71 e dal 1876 ebbe anche l’incarico di antropologia e pedagogia.
A Bologna fu in contatto con esponenti della scuola ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] di Vienna (W. Schmidt), dall'antropologo francese G. Montandon e da altri studiosi indipendenti (L. Frobenius, O. Menghin), proponeva un raggruppamento delle differenti culture umane in più complessi culturali (i cicli), comprendenti una serie di ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] filosofia. G., comunque, non aderì all'indirizzo culturale positivista prevalente nella facoltà medica, rimanendo fermo nella caso di santità contemporanea. Impostazione di una ricerca tra antropologia e storia, in Santità, culti, agiografia. Temi e ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....