SARTORI, Luigi
Michele Cassese
– Nacque a Roana (provincia di Vicenza, diocesi di Padova) sull’Altopiano di Asiago il 1° gennaio 1924, da Celeste Giovanni e Maria Cavalli.
Figlio unico, visse in un [...] teologia e magistero, linguaggio teologico, dogma, dimensione antropologica della teologia, ruolo della cristologia oggi.
Nell’ a tal fine collaborò con il Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC) di Mestre (1991-2005) e con il Movimento ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] Bologna. La villa, oltre a ospitare un cenacolo culturale che radunava attorno alla padrona di casa le migliori -237 (con bibl. archeologica); D. Vitali, Il V Congresso di antropologia e archeologia preistorica a Bologna, ibid., pp. 277-306; C. ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] su fondamentali studi nel campo della filosofia, antropologia, psicoanalisi, sociologia, critica letteraria, linguistica M. non è facile. Certo è, anzitutto, che gli splendori culturali de il Saggiatore sono andati e andranno ben oltre le miserie dei ...
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VIGNOLI, Tito
Elena Canadelli
– Nacque a Rosignano Marittimo (Livorno) il 1° febbraio 1824 dal giurista Niccolò e da Anna Botti, originari di Pistoia.
Poco dopo la nascita, si trasferì con la famiglia [...] anni Settanta videro il suo ingresso sulla scena culturale italiana ed europea, grazie ai suoi libri G. Cimino - N. Dazzi, I, Milano 1998, pp. 177-204; Id., Antropologia, psicologia comparata e scienze naturali in T. V., in Teorie & Modelli, 2000 ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] , dal 1953 al 1955, presidente dell'Istituto italiano di antropologia. Sin dalla sua fondazione, fu nel Consiglio superiore di sul lungo periodo, oscurata da fattori di carattere sociale e culturale. Negli ultimi anni, il L. aveva preso a occuparsi ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] Louis Leclerc conte di Buffon, maturò l’idea di un’antropologia politica che andasse ben oltre la classica teoria dei climi Torcia non come illuminista, ma come espressione di un ritardo culturale e scientifico); R. Tufano, M. T. Cultura e ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] dell'epoca, che operava una separazione epistemologica tra studi storici e studi antropologici. Tuttavia, pur mantenendosi all'interno della prospettiva storico-culturale, il G. dimostrò sempre un atteggiamento critico che gli permise aperture ...
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NASELLI, Carmelina
Melita Leonardi
NASELLI, Carmelina. – Nacque a Catania il 4 novembre 1894, secondogenita di Gaetano Naselli e di Giuseppina Milani.
Nel 1919, si laureò in lettere sotto la guida di [...] scuola media superiore. Partecipò inoltre alla vita culturale della sua città natale curando l'organizzazione del folklore in Italia, Palermo 1981; P. Clemente et al., L'antropologia italiana. Un secolo di storia, Roma-Bari 1985 (cfr. in part. ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] dalle sue origini mediche; a Torino fu proprio il M., grazie al suo percorso culturale da medico a naturalista, a contribuire alla nascita dell’antropologia fisica quale noi oggi la intendiamo. A proposito del M., Fumagalli scrisse: «Concepì l ...
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VIERI, Francesco de', detto Verino secondo
Laura Carotti
VIERI, Francesco de’, detto Verino secondo. – Nacque a Firenze nel 1524 da Giambattista, figlio di Francesco, Verino primo (v. la voce in questo [...] neoplatonici in materia di ontologia, cosmologia e antropologia.
È necessario, poi, tenere ben presente , ma che è intensa testimonianza dell’appartenenza di Verino al fermento culturale del suo tempo, di cui egli cercò di farsi portavoce.
Morì ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....