RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] cognizioni di grammatica (e quindi un buon livello culturale) come nel caso del maniscalco fiorentino Dino di primi secoli, in Le solidarietà. La cultura materiale in linguistica e in antropologia. Atti del Seminario, Lecce... 1996, a cura di S. D’ ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] G. trasferì i metodi dell'indagine geografica all'antropologia fisica nel tentativo di conciliare l'evidenza della e Bibl.: L. Gambi, Problemi di contenuto scientifico e di vitalità culturale (discorso ad un geografo), Faenza 1965, riedito in Id., Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'umanita sulla scena: Plauto e Cecilio Stazio
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Plauto va in scena a Roma una comicità [...] baule”).
Come mostra Maurizio Bettini (Verso un’antropologia dell’intreccio. Le strutture semplici della trama entro limiti prestabiliti, permette di sconvolgere ritualmente il codice culturale.
Sul piano formale Plauto rielabora i modelli greci in ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] , non che professionalmente, ma per gusto ed impegno culturale, a studi antichistici. I quali, nell'Italia meridionale tainiana) dell'"analogia" storica, della psicologia e dell'antropologia, per giungere alla rivendicazione della "modernità" ed " ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] Qui il D. subi l'influenza degli avvenimenti e del clima culturale del 1848: lesse avidamente le poesie del Berchet, del Giusti e Palermo, dove entrò stabilmente nel 1873 come incaricato di antropologia e pedagogia. Si applicò in modo particolare in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] armi che indossa abiti maschili e guerreschi: un’anomalia culturale per una ragazza che, oltretutto, vive la scelta militare in discussione di quegli schemi concettuali che l’antropologia filosofica e teologica aveva elaborato relativamente a ruoli ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] il passato di queste culture. L'esistenza di mutamenti culturali venne riconosciuta solo negli anni Trenta, con la scoperta di iniziali del popolamento del continente. Discipline quali l'antropologia, l'etnografia e l'etnostoria hanno avuto in ...
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Nuove tendenze nell’archeologia
Daniele Manacorda
Nella seconda metà del 20° sec. l’archeologia ha modificato profondamente caratteri e obiettivi. Le possibilità di conoscenza si sono ampliate a dismisura, dilatando [...] un rapporto più stretto tra ottiche storiche e antropologiche. Anche se gli archeologi non possono fondare le , ma anche le sue conoscenze, i suoi comportamenti, i valori culturali condivisi da gruppi sociali, calati nel tempo storico che li ha ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] affermazione del mercato librario italiano e del giornalismo culturale. Formatasi nel prolifico ambiente romano di fine Paesi.
L’intreccio fra la letteratura dell’infanzia e l’antropologia divenne poi centrale nell’opera alla quale più è legata la ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] '21 insegnò, primo in Italia, etnografia all'istituto di antropologia dell'università di Roma. Successe poi a L. Loria nella . 151-189 e 321-337). Collaborò a numerose associazioni culturali italiane ed estere ed a molte riviste di etnografia e ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....