Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] estetica aesteticaa quella storico-scientifica; mentre anche nel dialogo con le scienze umane (etnologia, antropologia) e i cosiddetti Cultural Studies, infine, l’estetica si va sempre più costituendo come osservatorio filosofico capace di integrare ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] . È evidente al giurista, e ancor più all'antropologo, che i confini tra infanticidio, feticidio (l'uccisione del feto durante il parto) e aborto sono sottili e variabili storicamente e culturalmente. Inoltre, non è sempre agevole distinguere tra l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] ai più diversi campi del sapere, dall’antropologia alla critica letteraria, dalla psicologia del profondo alla Sade e i progetti di ribellione contro la mistificazione culturale sono introdotti con spirito quasi scientifico soprattutto da André ...
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Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] della nozione di costume è piuttosto accidentata. Le formulazioni che ha conosciuto nel linguaggio dell'antropologia sociale e culturale mostrano il passaggio da un'interpretazione del costume come elemento vincolante del comportamento sociale a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] entra in conflitto con l’uso eccessivo di incentivi individuali).
Una teoria dello sviluppo economico
A ispirare l’opera culturale, giuridica e civile di Dragonetti (e di tutto l’Illuminismo napoletano, fino a Filangieri e a Francesco Mario Pagano ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] , evidenziava «con forza il problema della circolazione culturale formulato da Bachtin» (pp. XVIII s.). creado dalli elementi, come semo creati nui» (p. 73). Nell’antropologia propria di Scandella lo spirito che costituisce l’uomo è dunque un angelo ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] problema aperto che investe vari campi, dalla biologia all'antropologia, alla filosofia, alla religione. Letto in chiave società moderne occidentali, permane invece fortissima in altri contesti culturali. S. Freud (1923) usa il termine libido ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] della fondazione di Roma è qualcosa che fa parte del background culturale di tutti noi; ma è in genere considerata, appunto, come significato facendo ricorso alle categorie interpretative dell’antropologia comparata e dell’etnografia, e facendo dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La semiotica, o semiologia – dal greco sēmêion, “segno” – viene tradizionalmente definita [...] un’istituzione sociale fondata su un sistema di equivalenze culturalmente poste.
In polemica con la nozione ingenua della a introdurre i principi della linguistica strutturale in campo antropologico), il sistema della moda (Roland Barthes), i ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] furono la botanica e l'archeologia preistorica, ma non trascurò l'antropologia, la geologia, la geografia, la paleontologia e la zoologia.
di quel territorio. Inquadrato il sito in un ambito culturale definito di tipo "veneto-alpino" - con un' ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....