LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] prima per le sue intrinseche ragioni poetiche, assediate dai mutamenti culturali in corso e dal dilagare dei principî del naturalismo francese, o estetici, fu quasi esclusivamente rivolto all'antropologia dei tipi, al soggetto capace di sviluppare ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] agli inizi d’una nuova età filosofica» – dell’ambiente culturale palermitano (Storia della filosofia italiana (fino a Lorenzo Valla), neoplatonismo fiorentino, e più specificamente nella novità antropologica proposta da Pico e Ficino, che va ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] atomica, relatività, cosmologia, chimica, etologia, antropologia, genetica, biologia, neuroscienze, scienze cognitive, e l’India di oggi. L’Indian National Trust for Art and Cultural Heritage ha emesso anzi l’Intach Charter (New Dehli, 2004) in cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] segnato il destino nella cultura occidentale. Le teorie antropologiche elaborate nei primi del Novecento l’hanno inclusa grande ricchezza ed è costituito da elementi già presenti nel crogiolo culturale che ha accolto la nozione di "magia". Il goes è ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] di un essere supremo eternamente esistente è la spiegazione culturale spesso adottata da religioni che, come quella dell’ componimento che non a caso è una microcosmogonia. L’antropologia biblica concepisce in generale l’essere umano fatto dunque di ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] con gli uomini più in vista della vita politica e culturale del momento, i quali lo fecero entrare nell'Accademia, procurò una posizione di primo piano tra gli antropologi. I congressi di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] relativa quale base ineludibile per lo studio dell'evoluzione culturale dell'uomo (l'evoluzionismo di J.-B. Lamarck da A. Nicolussi (assistente di scavo) e da R. Battaglia (antropologo), o, sul piano più generale, l'improvviso interesse per gli ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] necropoli situate lungo le rive del Lualaba, una sequenza culturale completa che interessa un arco di tempo dal V al of a Town, Princeton 1976 (trad. it. L'idea di città. Antropologia della forma urbana nel mondo antico, Torino 1981); D.T. Niane ...
Leggi Tutto
Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] la guerra non aveva fatto che rafforzare l’imprenditoria culturale italiana e aveva aiutato il risorgere di una forte proprio percorso non era una questione secondaria. Ogni forma di antropologia doveva tradursi in un’etica la quale, per altro, non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] scienze sociali, in particolare l’antropologia (dall’antropologia sociale all’antropologia interpretativa). È possibile seguirla anche in questo caso nelle pagine della rivista, nel rapporto con la New cultural history o storia interpretativa, in ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....