Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] luogo, l'atteggiamento cosmopolitico viene fondato su argomentazioni di tipo culturale, per cui il saggio, il dotto, è per sua all'unica e onnicomprensiva idea di umanità. L'antropologia comparata diventa pertanto nelle mani di Humboldt uno strumento ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] considera nella Francia del XVII secolo i rapporti di priorità culturale tra il principe (al centro), la corte, la , Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 ( ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] non avesse mai applicato le sue teorie al genere umano, gli antropologi evoluzionisti cercarono di stabilire un legame tra le diverse presunte razze e il loro grado di evoluzione culturale. Mettendo ancora più in evidenza il fattore etnocentrico, si ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] a dare all’attività editoriale un indirizzo utile «all’elevazione culturale del Paese e alla formazione di una coscienza civile» ( alla saggistica, che spaziava dalla psicanalisi all’antropologia con l’obiettivo di «sprovincializzare e laicizzare ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Quando nel 1063 Deusdedit realizzò il campanile, il clima culturale era mutato; la presenza di una forte componente lombarda ivi, pp. I-XXI; id., Le strade: modello evolutivo e modello antropologico, ivi, pp. 9-25; M. Mussini, Pievi e vita canonicale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] a trovare stimolo e sostegno in una tradizione letteraria e culturale che, pur tra tanti conflitti, si era riconosciuta come in frizione, la linguistica e la psicoanalisi, l’antropologia e la semiotica, la sociologia nelle sue varie prospettive ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] coglierne il significato teoretico.
Nato nella dimensione culturale del teatro, forse quello etrusco (phersu), proporre una schematizzazione che procede nel modo seguente: il tema antropologico, preso nella sua ampiezza, è un grande contenitore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] di una nuova letteratura e di una nuova antropologia, di una visione del mondo non più subordinata che si consuma nell’istante. E per la verità la prima industria culturale conosce già la produzione seriale del feuilleton, del romanzo a puntate che ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] pp. 351-375) e bibliotecario del Museo nazionale di antropologia.
Dopo aver assunto la leadership di un drappello di letterati lirismo di matrice toscano-vociana. «La crisi della leadership culturale papiniana – ha scritto Mario Isnenghi – si può fare ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] sulla "povertà paleolitica", le cui radici sarebbero da ricercare nel contesto economico, storico e culturale in cui ha operato l'antropologia nell'attuale economia industriale. L'implacabile critica di Sahlins, rivolta a un cacciatore "armato ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....