Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] europea del 20° sec. ‒ dalla fenomenologia all’antropologia (rappresentata in Italia da un personaggio d’eccezione direzione di Eugenio Garin, rinnovò in modo profondo i progetti culturali che erano stati alla base dei Classici del pensiero antico ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] assimilato da molti europei e americani. Nell'ambito culturale, gli studiosi africani erano diventati effettivamente 'colleghi' loro sviluppo. La scienza politica si è unita all'antropologia sociale per dare profondità e prospettiva a sistemi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] tecnico-scientifica nel quadro dello sviluppo economico e sociale del Paese. Il regresso culturale della vita politica, consentito dall’arretramento dell’antropologia civile del Paese, ha avuto effetti devastanti anche sulla ricerca scientifica, dato ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] caratterizzano la forma classica di patronage descritta dalla letteratura antropologica, ma anche piuttosto debole - pur se non attivi e autonomi della formazione dell'ordine sociale e culturale. Ciò è strettamente connesso alla concezione di quest ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] necropoli protostorica di Katelai (Swat, Pakistan), in Rivista di Antropologia, LXV, 1987, pp. 5-104; G. Stacul seredinoj II tys. do n.e. i načalom novoj ery («Lo sviluppo storico-culturale della valle dello Swāt tra la metà del II millennio a.C. e l ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] si esprime concretamente nelle sue "diverse determinazioni storiche e culturali" (v. Lanternari, 1983, p. 25). La festa tra utopia e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] , D. Hüpper, Frankfurt a.M. -New York-Paris 1991; J. Spicer, The Renaissance Elbow, in J. Bremmer, H. Roodenburg, A Cultural History of Gesture. From Antiquity to the Present Day, Cambridge 1991, pp. 84-128; J.C. Bonne, Entre ambiguïté et ambivalence ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] paradigma del giusnaturalismo contrattualista e alla sua antropologia individualistico-egualitaria. Innalzato l’uomo a soggetto in capo a tutti i cittadini di condizione sociale e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica. Sotto l’evidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] aquilano Giacinto Dragonetti sui ‘premi alle virtù’: l’ipotesi antropologica che le sottostà è che la ricerca pubblica dell’onore e di economia civile, che è nel suo DNA storico, culturale e spirituale, nel suo ethos.
Opere
Montesquieu, De l’esprit ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] già l'audacia di chi delegherà lo svolgimento di un'antropologia e teodicea esemplari alla testimonianza del "personaggio che dice bolognese. Ma anche in questo caso il dato culturale si integra nella struttura stessa dell'opera. Dante accoglie ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....