In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] dei rapporti tra Padre e Figlio, e alla teoria antropologica, riconoscente nell'uomo cristiano il tempio dello Spirito divino.
Dopo che la religione cristiana ebbe conquistato il mondo culturale allora noto, si avvertì per un certo tempo una ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] conservato tuttavia alla regione molti residui d'una fase culturale assai arcaica, come in nessuna delle regioni etniche vicine XIX (1889-90); V. Giuffrida-Ruggeri, Prime linee di un'antropologia sistematica dell'Asia, in Arch. per l'antrop., XLVII ( ...
Leggi Tutto
Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] nei secoli XIII e XIV, di Ebrei e di Catalani. La vita culturale entra anch'essa in un periodo di nuovo splendore (basti ricordare il 1920, e il Bulleti de l'Associació Catalana d'Antropologia, Etnologia y Prehistoria, Barcellona 1923 segg.
La Contea ...
Leggi Tutto
IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] dei Tagicchi al nord-est, gruppi che corrispondono a differenze antropologiche.
108 Agemi, in gran parte dei dintorni di Teherān, differenziati e dal punto di vista linguistico e da quello culturale. Così se è vero che i Manda, abitanti secondo ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] questi ultimi, spalleggiati non di rado da etnologi e antropologi, si sforzano - lasciando riaffiorare echi deterministici - di fare corrispondere quei grandi ecosistemi con le grandi aree culturali, la storia del popolamento, i ritmi collettivi di ...
Leggi Tutto
JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Vietnam, in un'operazione di fiancheggiamento artistico-culturale al movimento del Black Power, che era jazz: 1619-1919. Le origini della musica afro-americana tra sociologia e antropologia, Milano 1986; P. Oliver, M. Harrison W. Bolcom, The new ...
Leggi Tutto
Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] aspetto di cavalli e di tori. A un fondo culturale molto arcaico va pure riportato il costume della couvade, suole giacere nella piazza pubblica (cfr. de Aranzadi: Etnologia, in Antropologia y Etnologia del Pais Vasco-Navarro, Barcellona 1911, p. 155 ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] del califfato e lo splendore di Baghdād, soprattutto culturale, si mantennero fino all'invasione dei Tartari, che Langdon, Excavations at Kish, I, Parigi 1924, pp. 115-125 (l'esame antropologico è fatto dal Buxton); C. L. Wooley e H. R. Hall, Ur ...
Leggi Tutto
Deformazioni e mutilazioni del corpo. - Quasi tutti i popoli della terra tendono a modificare la forma naturale del corpo: a questo fine si praticano deformazioni e mutilazioni alle quali l'uomo si sottopone [...] e mutilazioni artificiali etniche più in uso, in Archivio per l'antropologia e la etnologia, XXXIV (1904), p. 355; G. Variot 10. la deformazione come indizio di cicli e migrazioni culturali.
Non tutti i cranî di foggia anomala sono effetto ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] degli Italiani, la riproduzione della Bibbia di Borso d'Este e altre opere culturali. Si è unito nel 1931 in una sola anonima con l'A. L mod., Letterature moderne. Riviste: Archivio di antropologia e psichiatria, Rivista musicale italiana. - F ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....