Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] istituzioni finanziarie e produttive, oltre che la capitale culturale; le industrie più importanti sono quelle siderurgica, e case individuali di notevole interesse, anche per opera di giovani architetti. Rilevante il Museo nazionale di antropologia. ...
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Vasta regione poco popolata dell’America Meridionale, in cui è compresa tutta la parte settentrionale del Brasile. Corrisponde al bassopiano amazzonico, limitato dal massiccio della Guiana a N, dall’Oceano [...] native alle dinamiche acculturative della società nazionale.
Antropologia
La foresta amazzonica copre un territorio di senza considerare i dialetti), presentano una relativa omogeneità culturale. L’economia è caratterizzata dall’orticoltura per ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] su uno stretto rapporto con le acquisizioni dell'antropologia, della filosofia e della psicologia del profondo, soprattutto la condizione umana, quale poteva esprimersi nella realtà culturale e spirituale di un'epoca. Insegnante di storia in una ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] Londra, fu il primo titolare di una cattedra di antropologia in Gran Bretagna (Oxford, 1896). La sua opera caratterizza per la centralità da lui attribuita alla dimensione culturale della storia evolutiva delle società umane, differenziandosi in ...
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Niola, Marino. – Antropologoculturale italiano (n. Napoli 1953). Docente di Antropologia dei simboli, Antropologia delle arti e della performance e Miti e riti della gastronomia contemporanea presso l’Università [...] sono le pratiche devozionali come tratti identitari degli universi culturali su base locale, le forme assunte dall’immaginario I santi patroni (2007); Si fa presto a dire cotto. Un antropologo in cucina (2009); Miti d'oggi (2012); Non tutto fa brodo ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] gli anni Sessanta e Settanta, S. ha svolto una critica sistematica di alcuni concetti classici dell'antropologia sociale e culturale, formulando importanti proposte teoriche (Stone age economics, 1972, trad. it. 1980; Culture and practical reasons ...
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Essere semidivino, al quale si attribuiscono gesta prodigiose a favore del gruppo che lo riconosce come tale.
In antropologia l’ e. culturale o e. civilizzatore è figura presente nella tradizione orale [...] e nella mitologia di molte società. Agisce come un demiurgo (per es. dando forma al paesaggio, creando fiumi e pozze d’acqua), un ordinatore del mondo, capace di trasmettere agli esseri umani conoscenze, ...
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Favole, Adriano. – Antropologoculturale italiano (n. Cuneo 1969). Laureato in Filosofia presso l'Università di Torino nel 1994, dal 2004 ricercatore in Discipline Demoetnoantropologiche e docente di Storia [...] di ricerca (a cura di, 2007); Oceania: isole di creatività culturale (2010); Trelilu: opera buffa alla piemontese (con M. Aime e M.T. Milano, 2013); La bussola dell'antropologo (2015); Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura ...
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Antropologo (Washington 1902 - ivi 1972). Allievo di R. Lowie e A. Kroeber, fu prof. all'univ. del Michigan, al Bureau of american ethnology, e infine (1946-52) alla Columbia University. Fondatore dell'ecologia [...] culturale, è stato tra i maggiori teorici del neoevoluzionismo in antropologia; ha infatti elaborato la nozione di evoluzione multilineare (Theory of culture change, 1955) attraverso la quale leggere, in termini evolutivi e di adattamento, ...
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Antropologa statunitense (New York 1887 - ivi 1948). Allieva di Fr. Boas, ha insegnato antropologia alla Columbia University. Nella sua prima e più nota opera Patterns of culture (1934, trad. it. 1960) [...] ha elaborato il concetto di modello culturale, analizzando l'organizzazione culturale di quattro diverse società primitive; seguirono Race: science and politics (1940) e Chrysanthemum and the sword: patterns of Japanese culture (1946, trad. it. 1968 ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....