Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] di Berlino sono anche alcuni viaggi di grande importanza culturale, in Olanda (1822), a Vienna (1824), a linguaggio, tende alle forme più alte di sapere (antropologia, fenomenologia, psicologia). Nello spirito oggettivo invece vengono studiate ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] sociale e religioso ricorda quello degli Shona dello Zimbabwe. Ai Sakalava sono culturalmente correlati i Vezo, abili pescatori studiati dall’antropologa R. Astuti. Sulla costa orientale sono insediati i Betsimisaraka, risicoltori e agricoltori ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nelle lingue europee quanto in arabo e in cinese.
Antropologia
Attualmente i M. sono rappresentati da una serie di Persia e Asia Anteriore conobbero un periodo di alto sviluppo culturale. L’ulteriore tentativo di penetrazione nel Mediterraneo e in ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] sessualità in genere – come un prodotto di categorie storiche e culturali, espressione dei costumi sessuali più o meno diffusi in una non hanno condotto a risultati di rilievo.
Modelli antropologici
In antropologia, si è soliti distinguere tra un’o. ...
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sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] ostacolano la formazione di una classe imprenditoriale) o culturale (quali lo scarso sviluppo e la limitata Anche sulla base di questo tipo di analisi, gli studi antropologici più recenti ritengono che lo sviluppo non possa essere considerato ...
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Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] sociale come entità e come matrice di ogni produzione simbolica è il presupposto alla base delle analisi culturali dell'antropologa, prospettiva che risente chiaramente dell'influenza durkheimiana, ma che pone al centro dell'interesse la logica ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e A. Centrale sono essenzialmente d’ordine politico e culturale e non infirmano l’unità continentale del Nordamerica. Piuttosto, esterni al Regno Unito e agli Stati Uniti.
Antropologia
La popolazione autoctona
I primi scopritori europei, convinti ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] per ricchezza di forme e varietà di colori.
Antropologia
A costituire elemento comune della vasta area che comunemente e convenzionale. Ne è derivata una riscoperta di valori culturali tradizionali, cui si collega una ricerca di maggiore spontaneità ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al Neolitico, nella cui ultima fase si formano vari gruppi culturali a partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso come narratore ma autore anche di notevoli opere di archeologia e antropologia, e S.B. Linde, che tra il 1807 e il ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] circa il 10%, di cui un terzo cattolici; l’induismo si è conservato a Bali. La convivenza tra le varie componenti culturali non è priva di difficoltà; l’élite giavanese, che detiene il potere politico ed economico e ha il controllo delle forze armate ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....