Antropologia
Insieme di pratiche, attività rituali, atteggiamenti, stati d’animo che caratterizzano un individuo o un gruppo sociale in seguito alla morte di una persona. L’etnologo francese R. Hertz, [...] l. e dei riti funebri: il controllo dell’evento funesto della morte, della sua forza disgregante, e la necessità culturale di far fronte a tale forza, attraverso gesti, pratiche, credenze in grado di rielaborare il senso dell’esperienza individuale ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] lo stesso elemento culturale mutuato.
Economia
La cessione di un quantitativo di beni presenti contro l’impegno di restituire un quantitativo analogo (p. gratuito) o maggiore (p. a interesse) di beni futuri, secondo modalità diverse. Il p., secondo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] sono per la F. il punto di partenza di una rivoluzione culturale. Le guerre d’Italia, cominciate da Carlo VIII nel 1494, J. Vilar e B. Brecht), P. Chéreau (segnato dall’antropologia) e A. Mnouchkine (Théâtre du soleil). Alla produzione di autori ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che non hanno mai avuto accesso alla telefonia fissa.
Antropologia
L’inefficacia dei criteri razziali sommata alla estrema complessità delle differenziazioni culturali rende alquanto improbabile avanzare una chiara e definita classificazione dei ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] grande ipoglosso.
Antropologia
Lo studio del cranio dell’essere umano e dei primati nell’ambito dell’antropologia fisica ( c. è una delle molteplici modalità di trasformazione o modellamento culturale del corpo (al pari dei tatuaggi, dei piercing ecc ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine [...] Considerando tale aspetto, il termine p. assume un significato più ampio nel quale evoluzione biologica ed evoluzione culturale degli Ominini fossili rappresentano le due facce della medaglia unificando il concetto di evoluzione umana.
Per sistemare ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024.
antropologia
L’abitazione tradizionale giapponese, a causa dei terremoti, dalla guerra civile. Edo diveniva il centro politico, economico e culturale del G., ma, per un certo periodo ancora, la ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] linea evolutiva umana. Gli studi di genetica sviluppati dall’antropologia molecolare a partire dagli anni 1960 hanno dimostrato l’ influito in maniera determinante sugli scambi genetici e/o culturali tra popolazioni di territori adiacenti, dove l’uso ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] occidentale moderno, la natura e i caratteri della p. stessa.
AntropologiaAntropologia politica Ambito di studi, interno all’antropologia sociale e culturale, particolarmente interessato alla dimensione politica dei fatti sociali.
La prospettiva ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ’acquisizione individuale di nuovi status, procedendo a una continua manipolazione culturale della p. sociale (Les rites de passage, 1909; trad. it. 1981). Infine, numerosi antropologi (M. Strathern, M. Rosaldo, S. Ortner), riprendendo alcune idee di ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....