Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] corte formata da due magistrati ordinari e due giudici onorari, un uomo e una donna, esperti di pedagogia, psichiatria o antropologiacriminale. Viene in tal modo recepito il disposto dell’art. 102 comma 2 Cost., in cui si prevede la partecipazione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] il comportamento antisociale delinquenziale come conseguenza di condizioni biologiche antropologicamente rilevabili e offre criteri di distinzione dei vari tipi di criminali. L’a. criminale sorse in Italia, a fine Ottocento, col fiorire della ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] madre con i figli (da cui deriva la reticenza di tanti antropologi nell’attribuire la qualifica di «nucleare» alla f. elementare). Se marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] opera, L'uomo delinquente in rapporto all'antropologia, alla giurisprudenza e alle discipline economiche. Egli guadagna da vivere col delitto né svolge ruoli criminali. Questo tipo di comportamento criminale ha di solito carattere fortuito: spesso il ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] .
Non può dunque stupire la fortuna dell'argomento antropologico alla Pitré nelle aule di giustizia, in particolare -1994.
Cutrera, A., La mafia e i mafiosi. Saggio di sociologia criminale, Palermo 1900.
Falcone, G., Padovani, M., Cose di Cosa nostra, ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] alla base di questo approccio vi è una sorta di antropologia filosofica, cioè una concezione dell'uomo come essere dotato sociologia della devianza (v. Devianza) e della criminalità (v. Criminalità) è un altro settore disciplinare che si colloca ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] tedesca nel corso della guerra sono da considerarsi azioni criminali e parte dell'Olocausto (v. Heer e Neumann, contro lo Stato. Ricerca di antropologia politica, Milano 1977).
Clastres, P., Recherches d'antropologie politique, Paris 1980 (tr. ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] su Gesù Cristo – e minacciando di rivelarle al mondo. Un ex criminale, ora numerario dell’Opus Dei, è ‘prestato’ al Maestro, e dei pretesti per insegnare una cosmologia e un’antropologia radicalmente alternative a quelle cristiane.
Nel Vangelo ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] ), in competizione con le spiegazioni strutturaliste e culturaliste dell'antropologia. Tra i temi affrontati in questo campo ricordiamo: le 1987), il rapporto tra eredità genetica e condotta criminale (v. Nachson, 1982).
Modelli di ottimalità
I ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] Wignaraja, 1991). Inoltre molte altre discipline (sociologia, antropologia, geografia, demografia, ecc.) hanno creato settori specifici sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico moderno): tribunale, processo, azione...