Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] istituzioni contribuiscono alla formazione dell’identità di g., mentre l’antropologia ha mostrato come, anche in società diverse da quella europea , a partire dal 1995, con l’affermazione politica del pensiero multi-gender, di tipo costruttivista, ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] politici delle società contemporanee.
Una critica radicale alle acquisizioni di metodo e di dottrina, in particolare la controversia epistemologica con l’enfatizzazione posta sull’aspetto soggettivo della scrittura dell’antropologo, equiparata ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] culture che prepararono il terreno alle indagini sull'acculturazione, l'ecologia, la personalità.
Antropologia sociale
Negli Stati Uniti l'organizzazione sociale e politica era considerata parte della cultura, ma in Francia e in Inghilterra si era ...
Leggi Tutto
Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] mondiale, delle r. che compongono la specie umana.
Nell’antropologia fisica classica del 19° sec. e dei primi decenni del punto di vista sociale e culturale, sulle implicazioni politiche, economiche ed esistenziali dei discorsi razziali e razzisti ...
Leggi Tutto
Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] ciclo di sviluppo venne elaborata negli anni 1940 dall’antropologo britannico M. Fortes in relazione allo studio della si sono attenuate quando i governi sono intervenuti adottando politiche monetarie e fiscali espansive nei momenti di depressione e ...
Leggi Tutto
Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] medicina, filosofia, teologia, sociologia, antropologia, economia, diritto e politica. Tutte queste discipline entrano, con . Il pluralismo, cioè, sembra riguardare sia l’antropologia di riferimento sia le teorie sulla fondazione del giudizio ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] sovietico T. D. Lysenko, il quale, sostenuto dall'autorità politica, impose nell'Unione Sovietica una teoria lamarckiana, con la il più importante è lo sviluppo della cosiddetta antropologia culturale (cultural anthropology), o etnografia, su basi ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di esistere. Ma la trasposizione che l'ideologia effettua della tematica sessuale è duplice: ontologico-naturalistica e antropologico-politica. Più orientato verso l'ontologia è Weininger, il kantiano Weininger per il quale il sesso è materia ...
Leggi Tutto
Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] sociologia, l'economia, la psicologia sociale, l'antropologia sociale e culturale hanno interpretato in vari modi il , di organizzazione economica o di amministrazione pubblica, di associazione politica o religiosa, di comunità locale o di Stato, i ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] . Quel che è nuovo sono le condizioni socioculturali e politiche (storiche) in cui quelle idee possono svilupparsi in modo tradizione di uso dei metodi quantitativi (salvo che nell'antropologia fisica). Tuttavia il superamento di tali limiti è, in ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, tra le quali Siracusa, dove prese...