Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologiaeconomica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso delle teorie ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] il 1970 differenzia il caso italiano da quello delle altre economie europee: fra il 1970 e il 1973 la retribuzione oraria , TCI, ivi 1981; A. Castellano, Per un'antropologia storica della civiltà industriale, in La macchina arrugginita. Materiali ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] in bande, tribù e comunità contadine.
2. L'oggetto dell'antropologiaeconomica
L'antropologiaeconomica come parte dell'antropologia sociale
L'antropologiaeconomica condivide molte caratteristiche della disciplina da cui proviene, vale a dire ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] ' del consumo, va in parte ricondotto all'analisi vebleniana, ma va anche collocato nella tradizione di studi dell'antropologiaeconomica.
Per Baudrillard (v., 1970 e 1972) il consumo non sarebbe altro che uno scambio socializzato di segni. Poiché ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] 'primitive' o 'storiche', e spostando invece il dibattito sul contemporaneo, l'antropologiaeconomica è riuscita a rimettere in discussione il monopolio disciplinare della scienza economica e a ricollocarne, più della storia stessa, i risultati e le ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dell'alveare, si diffonde sul "parallelismo tra la vita economica degli animali e quella degli uomini" (p. 55). Affronta quindi l'antropologiaeconomica, soffermandosi sulla "vita economica delle razze inferiori" e sulla loro organizzazione. Passa ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] o più ecosistemi importanti per le diversità biologiche o per la conservazione delle risorse genetiche (➔ anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in moneta corrente, che i singoli operatori sogliono tenere presso di sé per motivi ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] , allo scoperto; a seconda dell’impiego che ne fa il mutuatario, in p. consuntivi o produttivi. Dal punto di vista economico, tutti i p., consuntivi o produttivi che siano per chi li riceve, possono dirsi produttivi per il prestatore soltanto quando ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] Ciò che di fatto esiste, e a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le popolo, mentre la seconda narra le vicende politiche (o politico-economiche) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La ...
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sottosviluppo In economia, situazione di grandi aree geografiche di singoli paesi o di zone limitate di un paese, in cui si registra una crescita economica costantemente inferiore a quella che si verifica [...] tecnologici, scientifici, economici ecc. già raggiunti dai paesi occidentali, depositari di uno stile di vita che rappresenta il massimo punto di arrivo della civiltà. Nella seconda metà degli anni 1960 l’antropologia latinoamericana di ispirazione ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...