Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologiaeconomica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso delle teorie ...
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Graeber, David. – Antropologo sociale statunitense (New York 1961 - Venezia 2020). Docente presso la London School of Economics, intellettuale inquieto e attivista contro la globalizzazione, ha concentrato [...] i suoi studi nel settore dell’antropologiaeconomica, analizzando aspetti della contemporaneità quali il debito, il lavoro precario, il ruolo dominante della burocrazia e le diseguaglianze economiche. Esponente e teorico di spicco del movimento ...
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Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] particolarmente feconda nel noto Essai sur le don (1923), fondamentale per gli studî di antropologia della parentela e di antropologiaeconomica. Altro aspetto essenziale dell'opera di M. è l'attenzione teorica, metodologica ed epistemologica ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] dell'alveare, si diffonde sul "parallelismo tra la vita economica degli animali e quella degli uomini" (p. 55). Affronta quindi l'antropologiaeconomica, soffermandosi sulla "vita economica delle razze inferiori" e sulla loro organizzazione. Passa ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] o più ecosistemi importanti per le diversità biologiche o per la conservazione delle risorse genetiche (➔ anche parco; area).
Economia
Insieme di fondi disponibili in moneta corrente, che i singoli operatori sogliono tenere presso di sé per motivi ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] Ciò che di fatto esiste, e a cui si riferisce la ricerca antropologica, non è più la c. umana in generale, ma sono le popolo, mentre la seconda narra le vicende politiche (o politico-economiche) che hanno il loro centro nell’azione dello Stato. La ...
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Economista britannica (n. Londra 1967). Tra le più brillanti e influenti economiste inglesi, H. ha lavorato in diverse organizzazioni internazionali (nei primi anni Novanta è stata responsabile del Fondo [...] un approccio cooperativo. La teoria si fonda su dati economici, ma anche su studi di psicologia, antropologia e sociologia ed è ormai entrata a far parte della letteratura economica internazionale. H. collabora con testate quali The Washington Post ...
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Storica statunitense, nata a Detroit l'8 novembre 1928. Dopo aver conseguito il dottorato alla University of Michigan (1959), ha insegnato alla Brown University (1959-77), alla York University (1963-64), [...] nella Francia del Cinquecento, 1980), che costituisce una sapiente indagine sociologica e culturale - oltre che antropologica ed economica - sull'universo cattolico e su quello protestante, sulle feste e sui rituali popolari, sulle relazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] l’etica filosofica, questa entro l’etica teologica e su tale sfondo l’etica economica (cfr. Collatio XIX, nr. 14, in Opera omnia, 5° vol., 1891 della soggettività a scapito del bene comune.
Antropologia
Secondo Bonaventura, nelle creature ci sono tre ...
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Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] . Accanto a studi linguistici, condotti con significative aperture ai nessi tra linguistica e antropologia, promosse brillanti ricerche di carattere storico-economico, come Le interdizioni israelitiche (1836-37).
Nel 1839 fondò la rivista mensile Il ...
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trobriandese
trobriandése agg. e s. m. – Relativo agli abitanti dell’arcipelago Trobriand della Melanesia; la cultura t. è un punto classico di riferimento, in antropologia culturale e sociale, per la struttura matrilineare della parentela...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...