teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Per quanto concerne il ricorso alla metafora drammaturgica per l’analisi della realtà sociale – caratteristico anche di discipline vicine all’antropologiaculturale ed esemplificato dall’uso di termini quali ‘ruolo sociale’ e ‘attore sociale’–, gli ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] nel G. un fenomeno profondo e di ampia portata, le cui radici affondavano in una delle suddivisioni primarie dell'antropologiaculturale. Questo pensiero risaliva per lo meno a Hegel, il quale nelle sue lezioni sulla filosofia della storia aveva ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] , di arti applicate, di fotografia e cinema, si sono diffuse e. che affrontano in maniera complessa momenti e tematiche culturali, nelle quali all’opera d’arte si affiancano documenti, testimonianze, strumenti ecc. (di queste e. spesso i cataloghi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] gestione del progetto che quella del cantiere; come 'studio delle tecniche', dal punto di vista storico, antropologico, culturale in senso lato.
Secondo la tendenza attualmente più diffusa, fare a. significherebbe costruire una forma tipologicamente ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] questi ultimi, spalleggiati non di rado da etnologi e antropologi, si sforzano - lasciando riaffiorare echi deterministici - di fare corrispondere quei grandi ecosistemi con le grandi aree culturali, la storia del popolamento, i ritmi collettivi di ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] esigenze e le proposte di questi rinnovatori, con uno spessore culturale ben diverso e con una vera genialità di creazione poetica. . Noti anche all'estero sono inoltre il Museo di antropologia, opera di P. Ramirez Vazquez, la Porta internazionale ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] M. Merleau-Ponty, la critica di L. Goldmann, l'antropologia di Cl. Lévi-Strauss - a legittimare per i sistemi progetto dell'architettura, Bari 1973.
De Fusco, R., Fusco, G., La ‛riduzione' culturale, in ‟Op. cit.", 1972, 23, pp. 5-57.
Esherick, J., ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, [...] coloro che vi vivono e la creatività dell'interazione sociale e culturale trasmettono l'immagine di una realtà dinamica in cui i , Padova, Marsilio, 1968, pp. 275-90).
a. sobrero, Antropologia della città, Roma, NIS, 1992.
a.w. southall, Towards ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] esploratori e viaggiatori dei secoli scorsi e molti etnografi e antropologi nel nostro secolo, o come sembrano mostrare gli studi che è all'origine di innovazioni nel campo tecnologico o culturale. Ma nella città una storia forse più ricca, veloce ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] visione convergente del fenomeno urbano: storia, antropologia, sociologia, economia, pianificazione territoriale, politica ora né le forze politiche né più in generale quelle culturali interessate, a giudizio di chi scrive la nozione di modificazione ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....