Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] quanto di più atavico e radicalmente profondo ci sia nella società che viene coinvolta. Utilizzando un intervento di taglio antropologico, si può osservare come:
le reti delle appartenenze e le molteplicità dei ruoli in cui è invischiato l’uomo ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] sviluppo storico del mercato
Il problema dell'origine del mercato
È questione ampiamente dibattuta tra gli storici e gli antropologi se il mercato sia una componente essenziale delle comunità umane oppure se sorga solo in tempi relativamente recenti ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] suicidio medico-assistito si inserisce nel contesto culturale e nelle premesse della bioetica occidentale. Gli antropologi giustamente sottolineano che razionalismo, individualismo, e naturalismo costituiscono le premesse che sottendono al progresso ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] reazioni sono state riscontrate finora in tutte le culture da noi studiate, e dunque si tratta di una costante antropologica (v. Eibl-Eibesfeldt, 1986²): il comportamento in questione non deriva da esperienze negative ed è presentato anche da bambini ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] nella storia delle scienze sociali
A partire da metà Ottocento, la sociologia, l'economia, la psicologia sociale, l'antropologia sociale e culturale hanno interpretato in vari modi il concetto di adattamento, spesso associandolo ad altre idee forti ...
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Culture
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Culture, termine caratterizzato ‒ nell’accezione qui assunta delle Scienze sociali ‒ dall’ampliamento dei suoi confini, [...] mondo pastorale, delle attività artigiane e le pratiche e gli oggetti della vita domestica): non veri e propri musei antropologici, in questa prima fase, nel senso di istituti intenti a rappresentare forme di vita, culture, bensì luoghi all’interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Morselli nel 1881 a Milano, e da lui diretta fino al 1885 in collaborazione con l’economista Girolamo Boccardo, l’antropologo Sergi, il filosofo Roberto Ardigò e Canestrini, la rivista sarebbe stata poi diretta dal solo Morselli fino al 1891, anno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] le concezioni antiche e quelle moderne. Il caso della preghiera è esemplare. Secondo l’equazione formulata dal classicista e antropologo James George Frazer, ciò che la religione domanda agli dèi tramite la preghiera, la magia lo ordinerebbe loro per ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] , con il suo culto idolatrico di Mammona, degrada ogni cosa a merce di scambio. Nasce così un nuovo tipo antropologico: il rivoluzionario di professione, dedito anima e corpo alla sacrosanta causa dell'annientamento della civiltà dell'Avere. E nasce ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] bisogno di uno style).
In ogni caso, stando bene attenti a non invadere i campi dei sociologi o degli antropologi, quello che conta per noi studiosi e praticanti delle discipline progettuali è che la vecchia idea di comunità, che rappresentava ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...