Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] stato, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento, costante oggetto di analisi da parte di economisti, sociologi e antropologi. Ciò che - lungo linee di tendenza sostanzialmente uniformi - è avvenuto in Europa a partire dalla rivoluzione industriale ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] come quella sua particolare branca che si occupa di studiare le culture del passato attraverso i resti materiali. Di fatto, maestri dell'antropologia come L.H. Morgan, F. Boas, A.L. Kroeber, J.H. Steward e L.A. White hanno marcato e diretto il ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] di ricerca che si è sviluppata soprattutto in Italia con il contributo di sociologi, economisti, politologi, geografi, antropologi. Sono stati proprio gli economisti che per primi, riallacciandosi ad Alfred Marshall (1842-1924), hanno evidenziato l ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] dei reperti e le conseguenze che questa scoperta apportava al dibattito sull'affermazione del genere Homo coinvolse paletnologi e antropologi, a cominciare da M. Boule, che solo dopo la notizia del ritrovamento di un altro cranio nello stesso luogo ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] il loro prevalente carattere trans-nazionale e trans-statale. Nel farlo, questi autori si richiamano a ricerche classiche di antropologia del diritto, come quelle di Leopold Pospisil e Sally Falk Moore. Santos (Toward a new common sense. Law, science ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] obbligatori per legge anche in Italia, sono spesso condotti da équipes integrate di economisti, sociologi, urbanisti, antropologi. Pur nella loro ancora limitata specificità tecnico-metodologica, essi sono di grande utilità per formulare previsioni e ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] molteplicità dei punti di vista su quella che ne può essere l'origine (Good 1992).
2.
La medicina dei 'primitivi'
L'antropologo britannico W.H. Rivers e il tedesco E. Ackerknecht sono stati tra i primi a formulare, in modo compiuto e relativamente ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] culturali. Sulla base di un generale interesse nei confronti dei beni immateriali, risvegliato in Occidente soprattutto dagli antropologi, nel 1997 l’UNESCO decise di istituire una sezione dedicata ai beni immateriali (Intangible cultural heritage ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] variabili per l'origine dell'uomo moderno, da meno di 100.000 a più di 600.000 anni. Inoltre, gli antropologi ritenevano improbabile che una popolazione africana fosse prevalsa su tutte le altre popolazioni africane o le avesse sterminate per poi ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] tra 55 Stati, e uno dei più vasti fra questi, la Nigeria, conta ben 400 lingue differenti. In India secondo gli antropologi esistono 5.000 'comunità' culturali, definite in base alla lingua, alla religione, alla casta o ad altri criteri etnici. In ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...