Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] centri e programmi riuniscono non soltanto sociologi, ma anche geografi, esperti di scienza politica, psicologi, antropologi, nonché medici orientati allo studio del comportamento e amministratori pubblici, che espongono regolarmente il loro lavoro ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] e che aprivano prospettive alternative di interpretazione della realtà magica. Si è detto di Macchioro, ma vanno ricordati gli antropologi inglesi e tedeschi, la scuola sociologica francese di Émile Durkheim (1858-1917) e, soprattutto, di Lucien Lévy ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in discussione da studi storici e antropologici. Mentre gli storici (v., ad esempio, Delumeau, 1975; v. Werblowsky, 1976; v. Chadwick, 1979) hanno mostrato che l'immagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] storici, lasciando intendere in mille modi di essere poi in realtà dei filosofi, degli economisti, dei sociologi, degli antropologi, degli etnografi, ecc. ecc. Personalmente mi pare che la storia senza additivi sia del tutto sufficiente a riempire ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] i tentativi di interpretazione ricordati sopra hanno in comune un difetto che ne pregiudica l'utilizzabilità in ambito antropologico: essi finiscono infatti per adottare una nozione generalizzata e indiscussa di ciò che è anormale, patologico, e di ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] senso di colpa che intorno a quella stessa epoca ispirava pagine e riflessioni di un altro illustre esponente del pensiero antropologico in Europa, Claude Lévi-Strauss.
Nello sviluppare in forma riflessa e metodica la sua tesi sull'emocentrismo, il D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] Platone, i quali militano oggi nelle schiere degli storici (che nei miti cercano tracce di una storia mai scritta), degli antropologi (che nei miti cercano i fondamenti culturali di una data comunità), dei critici letterari (che nei miti cercano gli ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] da cui nel 1878 nacque il figlio Sergio (v. la voce in questo Dizionario), che a sua volta divenne scienziato e antropologo.
Nel 1879 Sergi diede alle stampe Elementi di psicologia, l’opera in cui ampliò i lavori precedentemente pubblicati e che, su ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] fa rinvenuti in Europa, in Asia, in Africa, in tutto il continente americano e anche in Oceania.
Fu il medico e antropologo francese Paul Broca a sostenere tra i primi (si era nel 1876) che gli interventi sul cranio erano stati effettuati anche su ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] di idee e di valori che fin dall’inizio dell’Ottocento impongono una chiave interpretativa storico-evolutiva all’antropologia, ai fatti socio-culturali e, nei termini della teoria darwiniana della selezione naturale, ai processi naturali (B. Goodwin ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...