Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] 1989, pp. 125-143.
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 (tr. it.: Lo sguardo da lontano, Torino 1984).
Lévi-Strauss, C ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] oneste e uomini normali. Nel 1876 esce il suo libro più famoso, L'uomo delinquente studiato in rapporto alla antropologia, alla medicina legale ed alle discipline carcerarie. Si può nascere criminale, donna di malaffare o ladro; questa, dice Lombroso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le origini della letteratura latina e le forme della acculturazione: dalla storiografia all'epica
Laura Cherubini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione [...] (280-272 a.C.).
L’incontro-scontro tra società romana e greca produce quel fenomeno che gli antropologi chiamano “acculturazione”, un processo di reciproco cambiamento riguardante una parte delle consuetudini sociali e culturali delle comunità ...
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donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] procreare, come dimostra la diffusione dei culti della Grande Madre e della Grande Dea, associate alla fecondità. Secondo alcuni antropologi vi sarebbe stata una fase dell'umanità in cui erano le donne a detenere il potere (matriarcato).
L'ipotesi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] i popoli di interesse etnologico prende consistenza quando viene meno il principio di periodicità festivo-calendariale.
Nell’ambito degli studi antropologici l’interesse per il t. si è espresso in due direzioni: da un lato lo studio delle tradizioni ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ha potuto documentare sugli Ebrei italiani e di altre regioni. È noto infatti che la statura è, fra i caratteri antropologici, uno di quelli che più risentono le influenze peristatiche (ambientali), e appunto per questo il suo valore razziale non è ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] estraneità della 'razza' tutsi alle vicende del paese, costruito e stratificatosi nel corso del tempo. Inizialmente prodotto dagli antropologi e funzionari tedeschi, il mito venne poi rafforzato dopo la Prima guerra mondiale dai missionari e dagli ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] non si poteva negare che ‟era proprio questa tecnica del servirsi di testimonianze orali che manteneva la storia e l'antropologia più o meno divise". Anzi, la differenza tecnica costituiva un elemento di distinzione fra le due discipline maggiore, e ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] tra uomini e gruppi sociali, nel fare cultura, e che aveva, in un certo senso, caratteri di ineluttabilità. Gli antropologi hanno cercato di indagare sulle doti naturali che fanno dell'uomo un essere tecnologico: secondo la scuola di André Leroi ...
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Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] , migliore la propria cultura e per giudicare irrazionale, barbaro e incomprensibile il modo in cui vivono gli altri. Gli antropologi definiscono tutto ciò etnocentrismo, letteralmente il porre sé stessi e la propria cultura al centro del mondo. L ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...