ORTODONZIA.
Raoul D'Alessio
Roberto Deli
– Morfostruttura cranio-facciale. Morfostruttura del volto. Gnatologia. Postura e occlusione. Terapia ortodontica in senso stretto. Bibliografia
L’o. (nota [...] difficoltà principale dell’o. è la pianificazione terapeutica, che a sua volta nasce da un attento studio dell’antropologia del paziente, delle sue funzioni, del suo aspetto esteriore. Essa si avvale dello studio radiografico dello scheletro cranio ...
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LESSICOLOGIA
Mario Alinei
. Differenziatasi dalla lessicografia nel corso di questo secolo, la l. si è sviluppata soprattutto come studio della struttura e della storia del lessico, in opposizione alla [...] , è in realtà il prodotto di osservazioni scientifiche e classificazioni antiche, ricostruibili storicamente in un quadro antropologico o psicogenetico.
Il lessico è una costruzione assolutamente circolare, in cui ogni tratto è, per definizione ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] a 30.000 anni fa sostituendovi i preesistenti neandertaliani. Sulla base di resti ossei e manufatti, alcuni antropologi hanno ritenuto che vi fosse una sostanziale continuità genetica tra neandertaliani e sapiens. La maggior parte degli specialisti ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] stazione eretta e la conformazione del cranio e del cervello, che solo molto più tardi vennero identificati dagli antropologi come fenomeni evolutivi della specie umana. Nonostante le critiche, che lo costrinsero a stampare un’Appendice alla seconda ...
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IMMORALITÀ COSTITUZIONALE
Eugenio TANZI
Ernesto LUGARO
. È un'anomalia affettiva costituzionale e per lo più congenita, che consiste nella deficienza di sentimenti morali in individui d'intelligenza [...] sempre più impulsivi e gli uni e gli altri s'adattano alle conseguenze del proprio temperamento morale.
Gli antropologi criminalisti hanno combattuto l'applicazione agl'immorali di razza delle pene comuni, insistendo sulla natura congenita o organica ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] '.
La condizione di inferiorità di cui si era da poco presa coscienza diede l'avvio a quel processo che gli antropologi definiscono 'diffusione dello stimolo': un processo in cui l'idea di una forma sociale 'superiore' si diffonde autonomamente senza ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] ricerche di pragmatica si sono diramate in molte direzioni anche grazie ai contatti fra linguistica, sociologia, psicologia e antropologia. Recentemente ha avuto grande sviluppo il settore della pragmatica cognitiva, che si occupa dei modi in cui la ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] of theories of culture, New York 1968, v. spec. capp. 15-17, pp. 393-463 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, Bologna 1971, pp. 529-624).
Honneth, A., Kritik der Macht, Frankfurt a.M. 1984.
Honneth ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] e i politici, le reazioni di non pochi penalisti, a iniziare da Buccellati, erano ostili, nel negare alla «antropologia criminale» il carattere di «nuova scienza» (Gli studi sperimentali e la scienza del diritto penale, «Rivista penale», 1881 ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] a un corpus normativo ovvero a un game definito e definibile che lo ha generato, ben si attaglia a un'antropologia paradigmatica, riduzionista o scientista. Viceversa l'immagine di L. Wittgenstein di gioco fluido (1953, trad. it., parr. 81-83), nel ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...