Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] vista culturale e scientifico, come geografi, ecologi, architetti, agronomi, forestali, urbanisti, sociologi, psicologi, medici e antropologi, ma altri soggetti potrebbero essere aggiunti. Questo genera da un lato una certa confusione nei paradigmi ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] come soppressione di bambini non ancora entrati nella società religiosa o civile ricorda da vicino quanto sottolineato da molti antropologi, vale a dire che la distinzione tra infanticidio e altre forme di omicidio dipende non tanto dall'età quanto ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] , Educazione, in Enciclopedia del Novecento, 2° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977, ad vocem; C. Scaglioso, Antropologia culturale e educazione, in Atlante della pedagogia, 1° vol., Napoli 1990, pp. 191-232; G. Franchi, Istruzione ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] differenze nel successo riproduttivo non costituisce un criterio valido per l'identificazione dei tratti adattativi. Gli antropologi darwiniani, al contrario, focalizzano l'attenzione sul comportamento e sulle strategie per rendere massima la fitness ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] , ad es., per ciò che riguarda Egitto, Mesopotamia, Egeo, India, non si può dire altrettanto per ciò che riguarda la conoscenza antropologica sicura delle razze o per dir meglio dei popoli, che crearono gli inizî di queste civiltà, a riguardo di cui ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] degli Anfibî, Rettili, Uccelli v. le voci relative e la fig. 17.
Il cranio dal punto di vista antropologico.
Nelle vecchie trattazioni antropologiche del cranio si teneva poco o nessun conto dei caratteri di esso nei Primati, limitandosi per lo più ...
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I popoli che abitano la regione dell'Africa nord-orientale posta fra il 25° parallelo N. e il 6° S. e comprendente quasi tutta la costa occidentale del Mar Rosso e quella dell'Oceano Indiano dal Golfo [...] . I, Les Gallas, in L'Anthropologie, XXXVIII (1928), pp. 61 e 289; N. Puccioni, Studi sui materiali e sui dati antropologici ed etnografici raccolti dalla Missione Stefanini-Paoli nella Somalia italiana meridionale, in Arch. per l'antrop. e la etnol ...
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. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] Gujāratī che sono lingue ariane. In Europa è stato introdotto dal Caldwell (v.) in un senso prevalentemente linguistico; dagli antropologi è preso in un'accezione più larga che non coincide in tutto con quella glottologica (v. dravida).
Il Caldwell ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] , nella sua forma particolare definita religione popolare, da riassorbirvi anche molti fenomeni che altri rubricano nella magia.
Molti antropologi sono influenzati dal classico studio sui riti di passaggio di A. Van Gennep (1873-1957) e dal suo ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] e ottanta. Tuttavia, è in Siegfried Nadel (uno psicologo austriaco che ha a lungo collaborato con il gruppo degli antropologi di Manchester) che troviamo forse la prima teorizzazione compiuta del rapporto tra analisi di rete e struttura sociale. Le ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...