Rappresentazione scritta delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani. In passato l’e. era essenzialmente intesa come studio delle pratiche e delle credenze di gruppi umani non occidentali, [...] sugli informatori, la scelta in base a criteri del tutto personali dei dati raccolti. Il lavoro complessivo della ricerca antropologica è stato non infrequentemente giudicato più come un’opera d’arte letteraria, che non come il risultato di un ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] indicati la somministrazione di acqua albuminosa e il ricorso alla morfina e alle fleboclisi di soluzione fisiologica.
Antropologia
Pesca per a. Tecnica largamente diffusa tra le popolazioni tradizionali dell’emisfero boreale. Si pratica avvelenando ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] culturale e sociale, con la quale la s. d. r. non può evitare un rapporto di chiarimento. Prima che l'antropologia avesse tentato una definizione del concetto di cultura, non era messa in questione la legittimità di una ricerca che, come quella ...
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HRDLICKA, Ales
Claudia MASSARI
Antropologo ed etnologo nord-americano, nato il 29 marzo 1869 a Humpolec in Boemia e morto negli Stati Uniti il 5 settembre 1943. Laureatosi nel 1892 in medicina psichiatrica, [...] (1910), Siberia e Mongolia (1912), India, Australia e Sud Africa (1925). Dal 1929 al 1937, in più riprese, studiò antropologicamente la gente dell'Alasca. Nel 1918 fondò l'American Journal of Physical Anthropology e nel 1928 l'American Association of ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] . La manipolazione dei simboli nel rituale suscita emozioni che vengono associate a particolari idee e visioni del mondo.
Gli antropologi hanno da tempo riconosciuto l'intima connessione esistente tra rito e mito. Ogni società ha i propri miti che ne ...
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Reticoli, analisi dei
Antonio M. Chiesi
Definizione
L'analisi dei reticoli, o network analysis, consiste in un insieme di metodi e tecniche di analisi strutturale che si basano sui seguenti postulati [...] connessione e raggiungibilità, riferiti al reticolo nel suo complesso.
L'attenzione esclusiva ai rapporti informali, di derivazione antropologica, viene tuttavia indicata come un limite della scuola di Manchester e ne causerà il declino a cominciare ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] 1989, pp. 125-143.
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 (tr. it.: Lo sguardo da lontano, Torino 1984).
Lévi-Strauss, C ...
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Totem
Francesco Spagna
Il termine totem, che deriva, attraverso l'inglese, da una voce indigena algonchina, indica un animale o un vegetale, oppure un oggetto o un fenomeno, cui si attribuisce una relazione [...] , The worship of animals and plants, "The Fortnightly Review", 1869-70, pp. 6-7 (trad. it. parziale in Alle origini dell'antropologia, a cura di U. Fabietti, Torino, Boringhieri, 1980, pp. 269-97); The structural study of myth and totemism, ed. E.R ...
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Etnologo e africanista francese (Aillevillers-et-Lyaumont, Haute-Saône, 1920 - Parigi 2016). Professore all'École Pratique des Hautes Études e alla Sorbona; direttore dei Cahiers internationaux de sociologie. Tra [...] nei mutamenti sociali in atto la chiave d'interpretazione dei problemi delle società preindustriali. Esponente dell'antropologia dinamista, B. sostiene che non è sufficiente prendere atto dei guasti prodotti dal colonialismo e quindi studiare ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] pubblicazioni diverse della prima. Malgrado l'enorme attività cui abbiamo accennato, non si può dire che nel campo delle scienze antropologiche la sua opera sia stata alla pari di quella svolta nella medicina. Più che un creatore, in quel campo egli ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...